Sala Consilina, adesso c'è anche l'ufficialità: le chiavi della porta sono consegnate a Luan Fiuza

Non era certo un mistero che su Luan Fiuza, classe 1998, formato, si era fortemente interessato lo Sporting Sala Consilina in questa finestra di #futsalmercato, come scrivevamo del resto già la scorsa settimana. 

Ora per l'ormai ex portiere del Petrarca è arrivata la fumata bianca in direzione del Vallo di Diano. Di seguito la nota del Sala Consilina che dà ufficialità all'operazione.

"L’ASD SPORTING SALA CONSILINA comunica di aver raggiunto un accordo con Luan Felipe Fiuza, il portiere ha firmato fino al 30 giugno 2024. Dopo le ultime due stagione trascorse in Serie A con la maglia del Petrarca Padova, l’estremo difensore brasiliano formato in Italia nelle giovanili del Kaos, ha deciso di restare in massima serie dopo la retrocessione dei patavini sposando il progetto gialloverde. Nella sua carriera, il classe 1998, ha vestito anche le maglie di Cobà, Feldi Eboli e Acqua & Sapone, con quest’ultima ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nella stagione 2018/2019".

(n.d.d.) Tanto per chiarire, perchè molti non ne saranno nemmeno a conoscenza, Fiuza era un obiettivo dichiarato dello Sporting Sala Consilina. Fabio Oliva aveva chiesto alla società un portiere di alto livello, il presidente Detta non ci ha pensato nemmeno un minuto per contattare, tra gli altri, anche Stefano Mammarella. Soprattutto Mammarella, che dice tutto e vale per tutto. Che alla fine di aprile aveva dato il suo ok: trattativa avviata, da perfezionare al termine dei playoff, ma che non si è perfezionata per delle complicazioni legate alla comprensibile situazione personale del più grande portiere di futsal italiano (e probabilmente mondiale) di tutti e tempi. Fiuza è stato subito individuato come l'alternativa più gettonata: Luan voleva continuare a giocare in Serie A ma, soprattutto, aveva chiesto che l'operazione si formalizzasse, giustamente, solo dopo il suo saluto al Petrarca. Richiesta avanzata anche dal club salese e che Calcio a 5 Anteprima ha naturalmente accettato, altri no. E ora parlano di "regole". Che se ne vantino, figuriamoci se possiamo farcene un problema: per noi l'unica regola, che viene prima del diritto di cronaca, è quella del rispetto!