Sala Consilina, Detta parla chiaro: ''Ora i giocatori devono dimostrare di meritarsi questa maglia''

Una decisione che ha sollevato qualche ragionevole perplessità quella presa dallo Sporting Sala Consilina e mister Cafù di porre fine alla collaborazione sportiva che era nata nel maggio dello scorso scorso l’indomani della storica promozione del club della Valle di Diano in Serie A2. Forse perchè la separazione è stata sancita il giorno dopo di una vittoria che aveva avuto l’effetto di far tornare il sorriso sui volti dei giocatori salesi, assolutamente abbattuti dopo il tonfo di Viterbo e la comunque pesante sconfitta nel derby interno con il Benevento.


La verità è che si avvertiva che nei rapporti tra la società della famiglia Detta e l’allenatore brasiliano non ci fosse più la tranquillità dei tempi migliori. Ma d’altronde, l’ambizione del sodalizio salernitano è andata via via scontrandosi con risultati non certo esaltanti e soprattutto con prestazioni deludenti. Insomma, probabilmente i tempi per dare una svolta alla situazione erano maturi. E così è stato.


“Sono dispiaciuto che la storia con Cafù sia andata a finire così - ammette il presidente Giuseppe Detta - ma nonostante gli sforzi che erano stati fatti, sia a novembre che a dicembre, per migliorare e potenziare l’organico, non abbiamo ravvisato miglioramenti nelle prestazioni. Adesso i giocatori sono stati messi davanti alle loro responsabilità. Nel comunicare loro la notizia del mister, sono stati avvisati chiaramente che la loro permanenza qui a Sala Consilina dipenderà unicamente da quello che riusciranno a dimostrare sul campo da qui alla fine della stagione. Non sto parlando di obiettivi da raggiungere, perchè la classifica non è assolutamente incoraggiante in questo senso, e comunque sia ben chiaro che lotteremo fino in fondo alle nostre possibilità, ma di risultati, che devono essere convincenti e devono dimostrare che le scelte della società in sede di mercato sono state fatte credendo in maniera convinta nelle qualità e nelle potenzialità dei giocatori trattati. Ma anche di quelli che sono stati confermati. Ribadisco la volontà di proseguire in questo progetto avvincente - ha chiarito Detta - cosa che ha espresso anche il nostro main-sponsor Pasquale Lamura parlandone direttamente con i giocatori oggi. E per confermare le nostre ambizioni, proprio mentre eravamo nella sala delle conferenze della DFL (l’azienda del presidente onorario, n.d.c.) è arrivata la comunicazione, in diretta, che il CONI ha approvato il piano di realizzazione del palazzetto dello sport di proprietà di Lamura, che diventerà la casa dello Sporting Sala Consilina e che presto inizieremo a realizzare per far sì che dalla prossima stagione possiamo giocare in una struttura all’altezza, che consenta ai tanti appassionati di Sala Consilina e della Valle di Diano - ha concluso Detta - di venirci a sostenere”.