Sala Consilina, nel mirino il ritorno in vetta. Oliva: ''Andiamo a Orte sapendo il nostro obiettivo"

Per molti sembrerà una cosa normale parlare dello Sporting Sala Consilina in versione capolista. D’altronde, la squadra salese, sia quando l’allenava - ricordate i primi tempi? - Darci Foletto (con cui volò in A2 vincendo - unica squadra in tutta Italia nell’anno della sospensione dei campionati per il Covid) che successivamente Fabio Oliva, ha pedissequamente abituato i suoi fan a tornei di vertice, con quello di seconda divisione della passata stagione vinto addirittura senza macchie. Come far capire al popolo giallo verde che il primato di cui parliamo quest’anno è quello di Serie A e che comunque la concorrenza è talmente di elevato livello che quello che oggi è realtà domani potrebbe non esserlo?

La verità sta nel mezzo. Intanto lo Sporting ha approcciato alla giornata numero sei forte della leadership conquistata a Ognissanti con la storica vittoria sull’Olimpus e condiviso proprio con i Blues, che ieri hanno allungato a +3 dettando la legge del più forte alla L84, ossia la squadra che alla seconda di campionato aveva messo fine a un anno e mezzo di imbattibilità salese. Quel nuovo vantaggio che la squadra di Oliva cercherà stasera di azzerare a Orte, ma nella piena consapevolezza di avere di fronte un’Active Network che non avrà nessuna intenzione per recitare il ruolo di vittima predestinata, poi davanti al proprio pubblico.

Le parole del tecnico dello Sporting cadono a fagiolo a poche ore dalla sfida del Palatevere.

“Tutte le gare saranno sempre più insidiose e sempre più difficili, il nostro dovere è continuare a lavorare come stiamo facendo e cercare di fare più punti possibili - è la riflessione del tecnico rilasciata ai social salesi. - Siamo ancora all’inizio e i valori cambieranno tanto durante l’arco del campionato, capiteranno squalifiche e infortuni e dovremmo adattarci gara dopo gara. Il nostro lavoro è ben programmato, giochiamo tante partite in maniera ravvicinata e dovremmo essere anche bravi noi a dare modo ai ragazzi di essere sempre al top”.

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Chi vive l’attesa con grande motivazione è Emanuele Volonnino (nella foto mentre raccoglie l'affettuoso saluto dei tifosi dopo la vittoria del primo novembre), che dopo aver deciso la soffertissima gara con l’Olimpia Verona, mercoledì sera ha segnato il gol che ha steso l’Olimpus.

“Il gruppo lavora bene, la squadra fa il suo e io cerco di dare sempre il massimo fino all’ultimo minuto perchè la città e i tifosi lo meritano - ha dichiarato via social. - Scene come quelle del gol nel finale contro l’Olimpus mi riempiono di gioia: dedico i miei gol decisivi delle ultime gare a mio padre che non c’è più, purtroppo la vita è così e bisogna andare avanti più forti di prima”.

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