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07/02/2023 18:53

San Marino, il Tre Fiori batte il Domagnano e protegge il terzo posto. Balzo in avanti del Murata

L’attacco al terzo posto tentato dal Domagnano non va a buon fine. Il Tre Fiori fa suo lo scontro diretto con i Giallorossi imponendosi con un 3-2 costruito nella parte finale di gara. La partita infatti rimane a lungo bloccata. Lo 0-0 viene infranto al 49’, quando una sfortunata carambola palo-gamba sul tiro di Cecchini costa a Cavalli l’autorete del vantaggio Tre Fiori. Lo stesso 10 del Domagnano è però rapido nel riprendersi: suo il colpo dell’1-1, che arriva a soli 2’ di distanza dall’episodio precedente. Anche il Tre Fiori è però molto abile nel metabolizzare il gol subìto. Il nuovo vantaggio degli uomini di Bugli arriva a strettissimo giro, con la firma di Ferrenti che prima sbatte sul riflesso di Muraccini, poi raccoglie il pallone vagante e insacca a porta sguarnita. Poco dopo, il Domagnano resta in inferiorità per il rosso a Menghi, senza che però il Tre Fiori riesca ad aumentare il proprio vantaggio. Avviene l’opposto quando il cartellino rosso viene sventolato davanti a Lorenzo Bollini: Gasperoni si incarica della punizione dal limite conseguente al fallo dell’11 giallorosso e di punta mette la sfera alle spalle di Muraccini. Sembra finita, ma il Domagnano si rianima e torna sul -1 grazie alla zampata di Filippo Dolcini. Il tempo a disposizione, però, è quasi terminato. Nei pochi secondi rimanenti il Domagnano non riesce ad imbastire una nuova azione offensiva, e così alla fine ad esultare è il Tre Fiori, che protegge la base del podio incamerando, almeno nei confronti del Domagnano, anche il vantaggio delle due vittorie negli scontri diretti. 

I Lupi scivolano in quinta posizione alle spalle de La Fiorita e a pari punti con la Virtus, che stasera potrebbe staccarli qualora vincesse il posticipo indoor con il Cosmos. Quanto alla formazione di Montegiardino, la serata è relativamente tranquilla, anche se serve oltre una frazione di gioco, agli uomini di Ghiotti, per sbloccare la pratica Tre Penne. È la doppietta di Giuccioli nei primi minuti del secondo tempo ad indirizzare la sfida in senso gialloblù; a proteggere un successo che vale, al momento, il quarto posto in solitaria (aspettando la Virtus) pensano Stolfi (doppietta anche per lui), Bernardi ed Esposito. Anche la Juvenes-Dogana approfitta della sconfitta del Domagnano per accorciare la classifica nella zona dove infuria la bagarre per il quarto posto. Non agevole la serata degli uomini di Zonzini, che devono sudare e non poco per strappare i tre punti al San Giovanni. Lo scoppiettante 5-4 di Fiorentino viene inaugurato dopo 3’ da Chezzi, cui Zonzini risponde poco oltre il quarto d’ora. Nuovo vantaggio Juvenes con il portiere Cecchetti e nuovo pareggio San Giovanni con Mularoni. Volpinari, su rigore, mette la freccia del sorpasso per i Rossoneri all’8’ della ripresa, e in questo caso è la Juvenes-Dogana a reagire in maniera efficace con Muraro. Al 49’, ancora San Giovanni avanti con un rigore di Volpinari e ancora Juvenes-Dogana in grado di pareggiare i conti con Muraro. Chezzi si iscrive a sua volta all’elenco dei “doppiettisti” di serata piazzando il colpo da tre punti al minuto numero 60’. 

Bel balzo in avanti del Murata, che fa suo lo scontro diretto col Faetano e in un colpo solo scavalca  Libertas e Tre Penne, portandosi in 9° posizione e dunque lontano dalle acque più agitate. La seconda vittoria consecutiva (e terzo risultato utile) degli uomini di Cellarosi matura nel primo tempo: qui trovano la via del gol Conti e Della Valle, prima che il Faetano faccia un tentativo di rimonta nel cuore della ripresa con Guerra, senza però riuscire a completare l’opera. In alto, prosegue il duello serrato – ancorchè a distanza – fra le capolista Fiorentino e Folgore. Ultimamente la contesa si è spostata sul piano del numero di gol inflitti all’avversario di turno, e in questo senso ad avere la meglio è stato il Fiorentino, che grazie alle goleade imposte al Cailungo e, ieri sera, al Pennarossa, si è preso ultimamente la testa virtuale del Girone Unico per effetto della differenza reti, dato che lo scontro diretto fra le due rivali si era chiuso in perfetta parità. Come detto, è stato il Pennarossa, ieri, a cadere sotto i – tanti – colpi della banda rossoblù. Il 12-0 ha in Busignani il mattatore principale. Addirittura sette le marcature personali dell’universale rossoblù, che inizia il suo show dopo 4’ per poi ripetersi a raffica fra il 6’ e l’11’. La doppietta di Cevoli porta la sfida sul 6-0, risultato che evidentemente va stretto agli uomini di Michelotti, se è vero che prima dell’intervallo arriveranno altre tre marcature, una di Moretti e le altre due di Busignani, che in un caso segna su azione e nell’altro su rigore dopo la “parata” di Ciacci costata il rosso diretto al 14 di Chiesanuova. Nella ripresa c’è spazio per un altro centro di Busignani e per quelli di Moretti e Cevoli, anche loro in grado di chiudere la propria serata con un bottino personale consistente, benchè mai come quello dello scatenato 18. 

Molto ispirata anche la Folgore, che però, rispetto al Fiorentino, ne segna uno in meno e ne subisce uno in più. Chezzi prova ad imitare Busignani fermandosi però un gol prima: sono sei le marcature personali che il 9 di Spada infligge al malcapitato Cailungo, che poi cede anche sotto i colpi di Ercolani, Pellegrini (doppietta), Iuliani e Chezzi. In casa rossoverde, era stato Sabatino a ridurre le distanze – sul 5-0 parziale – in avvio di secondo tempo. 

Ufficio Stampa FSGC

foto: FSGC