
28/05/2022 16:13
Il derby dei quarti di finale va al Tre Fiori, che potrà continuare il suo cammino verso il titolo passando
dalla semifinale di lunedì prossimo contro La Fiorita. Si arrende il
Fiorentino, che pure era riuscito ad acciuffare il pareggio ad una manciata di
minuti dalla fine dei tempi regolamentari, ma che ancora una volta deve
pagare dazio ai calci di rigore, fatali ieri agli uomini di Michelotti come
nella prima sconfitta rimediata in questi play-off, quella contro La Fiorita.
Il derby - affidato alla coppia maltese Bonnici-Naudi (con Laura Cordani,
dell’ASA, come terzo arbitro) nel contesto dell’ormai consolidato Referee
Exchange Programme fra le Federazioni di Malta e San Marino - ha un tema
facilmente individuabile: il Fiorentino prova a gestire le operazioni, il Tre
Fiori attende e riparte. Dopo un paio di interventi non banali di Angelo
Casadei, specialmente su Pasqualini, il Tre Fiori sblocca l’incontro con
Simoncini: Zafferani lo cerca con un pallone forte sul secondo palo; il
numero 10 ha il tempo di controllare palla prima di girarla nell’angolino
basso. Il Fiorentino riprende a premere, ora con più intensità di prima, ma
nella parte restante di frazione si registra solo il mancino deviato di
Pasqualini, con palla sull’esterno della rete. Nella ripresa il tema tattico
rimane immutato.
Eppure la prima occasione del Fiorentino giunge in ripartenza:
Maiani gestisce il due contro uno prima di servire il più libero Pasqualini,
il cui tiro è deviato in angolo dall’ottimo Casadei. Poco dopo,
situazione simile ma invertita. Qui è Il Tre Fiori ad avere a disposizione un
due contro uno: Zafferani libera a destra Rossini, che sceglie una
conclusione immediata e ad incrociare, con palla di poco fuori. Il
Fiorentino insiste nel suo possesso, il Tre Fiori si schiaccia a protezione di
porta e vantaggio. Il piano sembra riuscire bene alla banda di Bugli, che riduce
al minimo i pericoli. Fatta eccezione per una conclusione potente ma
centrale di Pasqualini ed un tentativo di deviazione di Maiani sul secondo
palo, con Casadei bravo a disturbare l’avversario, i Gialloblù riescono a
contenere i cugini senza particolari sbandamenti. Anzi, al 26’ hanno una
ottima occasione per raddoppiare: Rossini scippa palla senza commettere
fallo e scarica su Geri, ignorando Boschi tutto solo sul secondo palo; sul
rimbalzo del pallone si avventa lo stesso Boschi, anche lui fermato da Geri.
Il tempo scorre inesorabile e Michelotti vara il portiere di movimento. Una
mossa che paga i dividendi ad una trentina di secondi dal 60’, quando
Toccaceli, da posizione defilata, riesce a sorprendere Casadei regalando ai
suoi il pareggio. Si va ai supplementari, animati più che altro da una
girata di Maiani che si infrange sui piedi di Boschi, ottimamente appostato. A
parte ciò, i 10’ complessivi sono più altro gestione oculatissima dei rischi.
Il verdetto è dunque affidato ai calci di rigore. Inizia il Tre Fiori. La prima serie è senza errori:
Verri trova il gol, Pasqualini pure. Immacolata anche la seconda serie, con i
centri di Simoncini prima e Moretti poi. Zafferani inaugura con successo il
terzo giro, mentre Gasperoni sbatte sul palo. Tocca a Boschi, che, al netto
di un piccolo brivido (Geri sfiora ma non devia), va a segno come i suoi tre
predecessori. A questo punto diventa pesantissimo il pallone affidato a
Toccaceli. L’autore dell’1-1 non dà angolo e Casadei respinge. Non serve
il quinto giro: il Tre Fiori esulta e il Fiorentino abbandona la competizione
da campione in carica. Sarà La Fiorita, competitor diretta di Zafferani
e compagni nella lotta per la vetta del girone, a contendere al Tre Fiori la
finalissima di venerdì prossimo, dove già siede la Folgore.