Manca ancora un po' all'inizio della prossima stagione di Serie A, ma intanto in casa Sandro Abate il capitano Massimo Abate traccia un punto della situazione, cominciando a delineare le prime linee guide per la nuova edizione del campionato italiano.
"Veniamo da due, tre anni di montagne russe date da risultati davvero altalenanti - esordisce capitan Abate, intervistato dall'ufficio stampa del club irpino -; quindi, quello che dobbiamo proporci di fare quest'anno è dare una regolarità per intraprendere un cammino certo in quelli che saranno i risultati e il percorso della nostra squadra".
Un percorso e un progetto che trovano solide basi in un roster assolutamente affidabile, nonostante alcuni cambiamenti.
"La riforma ci ha portato a dover puntare sui ragazzi formati in Italia; la società si è mossa in tal senso facendo arrivare giocatori importanti e cercando di abbassare un poco anche l'età media della rosa a disposizione di mister Basile. Le aspettative sono buone perché non sono certo io a dover presentare i giocatori nuovi che sono arrivati e che si uniranno allo zoccolo duro della scorsa stagione, che comunque rappresenta qualcosa da salvare".
In effetti, la Sandro Abate della passata stagione ha spesso dimostrato di poter ambire a traguardi importanti. La crescita della squadra irpina non può interrompersi proprio ora.
"E' stato intrapreso un percorso che dovrà vedere una destinazione diversa rispetto a quella che è stata l'anno scorso. Pertanto, piedi a terra e lavorare con unione di intenti, sia da parte nostra, quindi di giocatori e staff dirigenziale, sia da parte dell'ambiente Avellino, che deve credere nella Sandro Abate per cercare di ottenere qualche cosa di importante in questa nuova stagione".