Mancherà solo Bandinelli nel Boca che si sposterà oltre l’Appennino per affrontare domani il Sant’Agata. Il giocatore, bersagliato da tempo da problemi di natura fisica, ha accusato una leggera ricaduto e mister Vannini ha preferito tenerlo a riposo precauzionalmente. Per il resto, tuttavia, effetti a completa disposizione del tecnico, compreso Catania al rientro dalla squalifica. Ma prima di parlare del test emiliano, con il pivot classe 2000 Nico Sardi, che ha scoperto il futsal proprio grazie al Boca dopo un lunga militanza nel calcio a undici, parliamo del ritorno alla vittoria con il Barça, contro cui i livornesi si sono imposti alla distanza.
- Intanto come hai visto la squadra reagire non solo alla brutta sconfitta di Prato, ma anche allo svantaggio contro il Balça? Qual è stata la carta vincente che vi ha permesso di ribaltare il risultato nel secondo tempo?
“Abbiamo commesso lo stesso errore in entrambe le gare, regalando il primo tempo agli avversari per colpa di un approccio non adeguato alla gara. In Serie B il livello è alto e se non affronti la gara con il piede giusto vieni punito. Con il Balça siamo riusciti a ribaltarla, abbiamo giocato un buon secondo tempo. Io penso che anche stavolta la nostra carta vincente sia proprio il gruppo, staff e calciatori compatti. Siamo un grande gruppo, un gruppo unito, un gruppo di professionisti che lavorano ogni giorno al massimo per fare bene. Sono felice di poterne far parte”.
- Domani trasferta da non prendere sottogamba a Sant'Agata anche se la posizione dei bolognesi induce ad assegnare al Boca i favori del pronostico. Secondo te, una vittoria in Emilia cosa può rappresentare per il Boca a livello di aspettative, tanto per la fine del girone di andata e comunque in proiezione della seconda parte del torneo?
“Prendere sottogamba il Sant’Agata, in un campionato ostico come la Serie B, sarebbe l’errore più grande. Loro vengono da un buon pareggio contro la prima della classe, hanno voglia di continuare il filotto positivo davanti ai propri tifosi, non sarà affatto una gara semplice. Tornare a casa con il bottino pieno sarebbe molto importante, visto che vincere aiuta a vincere. Dobbiamo restare con i piedi per terra, siamo una neopromossa e dobbiamo sempre tenere a mente che il nostro obiettivo è la salvezza”.