Sardinia, Carletti punta la Jasnagora: ''Conosciamo il loro valore, sarà un derby molto duro''

Ancora una finale. Ancora un derby. 

Da qui a fine stagione mancano poche partite e allora non c’è più spazio per sbagliare. Soprattutto se sei l’ultima della classe e rincorri una disperata salvezza. Ancor di più se Pavia, con una lunghezza di vantaggio è a portata di mano ma ha ancora una partita in più da giocare. Tutti elementi che accendono il turno numero 23 di campionato, quello che vedrà di fronte l’Industrial Point Cagliari contro la Jasnagora. E sarà anche un turno infrasettimanale, un anticipo da dentro o fuori come saranno da dentro e fuori tutte le partite dei rossoblù. Il gruppo, ancora provato dall’ultima sconfitta, ha margini per poter arrivare all’agognato traguardo, ma per parlare di salvezza bisogna costruirsela. 

A partire dalla difficile gara contro un ostico avversario. Parola di Fabio Carletti. 

-Che partita ci aspetterà? 

"La partita di domani si commenta da sola e non ha bisogno di motivazioni particolari, essendo un derby ed essendo, per noi soprattutto, una partita fondamentale da dentro o fuori. Sappiamo che i bonus sono finiti e che non abbiamo più la possibilità di sbagliare vista la nostra posizione in classifica".  

-Come vedi gli avversari ? 

"Abbiamo profondo rispetto della Jasnagora. Conosciamo i loro giocatori e i loro punti di forza. Ma nonostante questo abbiamo il dovere di crederci e provarci fino in fondo: sarà una gara molto difficile". 

E il gruppo rossoblu come sta? 

"Dopo la sconfitta di Pavia e contro il Real Five Rho il morale non può che essere basso all’interno dello spogliatoio. Ma siamo consapevoli che il vento può cambiare direzione da un momento all’altro se si ha la tenacia e il coraggio necessario".

Di certo non aiutano i tanti errori. Come la gestione dei cartellini. Un grave danno per il Cagliari.

"I cartellini e le squalifiche fanno parte del gioco. È vero che quest’anno siamo stati penalizzati troppo spesso per via della foga agonistica, dell’irruenza e del nervosismo. Bisogna assolutamente migliorare da questo punto di vista e solo l’esperienza potrà insegnarci a non ripetere più certi errori".

 In ogni caso ancora ve la giocate.

"Io credo fortemente in questo gruppo e nei miei compagni. Sono certo che non meritiamo l’ultima posizione in classifica ma le parole lasciano il tempo che trovano. Occorre dimostrarlo sul campo".






Ufficio Stampa Sardinia Futsal
Foto: Melania Cenedese