Siddi carica la Leo per il big-match di Mestre. "Loro in fiducia ma i 3 punti contano anche per noi"

E sono 17. Tanti i gol che Riccardo Siddi è riuscito a mettere dentro in questa stagione, con l’ultimo della serie che mercoledì sera ha deciso il confronto con il Lecco regalando alla Leonardo la qualificazione al secondo turno della fase di qualificazione della Coppa Italia di Serie A2. Logico chiedere al bomber isolano cosa ha provato nel momento in cui ha segnato il gol della vittoria, quando mancavano solo 8" alla fine del match… gli scatti fotografici di quel momento dicono tutto.


“Abbiamo giocato una grandissima partita, una delle migliori della stagione, e siamo stati bravi a rimanere uniti e continuare a esprimerci allo stesso modo pure dopo il rigore dato agli avversari con espulsione del nostro mister. Segnare a 8 secondi dalla fine mi ha portato al massimo stato di adrenalina che si può raggiungere, infatti ho fatto una delle mie esultanze preferite, quella che nella NBA si chiama ‘ghiaccio nelle vene’, e poi ho dedicato il gol a mio padre che non perde mai una mia partita”.


Non c’è tempo in casa Leo per continuare nei festeggiamenti per l’accesso ai quarti di finale (dove si rinnoverà la sfida alla Sampdoria). Domani la squadra di Petruso riparte alla volta del Continente per affrontare un Città di Mestre in grande fiducia dopo aver vinto nettamente a Verona, motivo in più per alzare ulteriormente una soglia di attenzione già particolarmente elevata visto che la GPA cercherà di restituire il pesante ko rimediato un girone fa a Cagliari. Che ne pensa Siddi?


“Il Città di Mestre è una grande squadra con ottime individualità. Il risultato dell’andata è stato dovuto soprattutto a episodi favorevoli che siamo stati bravi a sfruttare, ma siamo coscienti che troveremo una squadra in fiducia e per questo sarà molto importante mettere in campo la solita intensità: in palio ci sono 3 punti molto importanti”.


- Con Tidu ko come cambiano gli equilibri all'interno della squadra? C'è il rischio che l'assenza del capitano si faccia sentire a livello tattico e caratteriale?


“Tidu per noi è una pedina fondamentale, non solo il capitano. Marco mette tanto equilibrio ed è quasi banale dire che ci mancherà in campo. A livello caratteriale non fa sentire la sua assenza, fosse per lui partirebbe in trasferta anche con le stampelle e questo ci trasmette ancora più forza. Da grande amico ci tengo ad augurargli il ritorno sul campo il prima possibile, magari per il finale di stagione”.


Quello che ha sostanzialmente detto la risonanza alla quale Tidu si è sottoposto nei giorni scorsi. L’infortunio è grave (lesione del collaterale) ma il capitano potrebbe farcela a rientrare almeno per i playoff.