Sporting Altamarca, Zannoni sfida il Massa. ''Dobbiamo essere meno belli da vedere e più concreti''

Torna a giocare al PalaMaser lo Sporting Altamarca, alle prese con un ostacolo decisamente ostico come il Città di Massa. Con Stiven Zannoni, intanto, abbiamo intavolato la chiacchierata partendo da come la squadra di Serandrei ha vissuto il post-Modena. 


- Che riflessioni sono state fatte dopo la sconfitta di sabato scorso?


“E’ stata una partita con un risultato bugiardo, perché a meno di un minuto dalla fine perdevamo 2-1 e abbiamo preso tre pali, abbiamo giocato molto bene ma non riusciamo ancora sotto porta ad essere cinici. In questo momento è il nostro tallone d’Achille, ma stiamo lavorando tanto per questo è sono sicuro che miglioreremo”.


Anche perchè si attende sempre l’innesto di uno come Moreno che deve dare quel quid in più alle soluzioni offensive di Serandrei. E proprio lo spagnolo ex Canottieri domani salterà la sfida ai toscani. 


- Che partita avete preparato? 


“Intanto siamo al completo, tranne Moreno ancora fermo. Sappiamo che sono forti ma dobbiamo iniziare ad essere meno belli da vedere ma più esperti”.


- Il ritiro del Porto San Giorgio ridisegnerà la classifica: la nota "positiva" è che l’Altamarca non perderà punti. Ma quanto peserà comunque questa inattesa decisione secondo te sull'economia del campionato?


“Siamo alle solite. Ogni anno ci sono squadre che partono con grandi giocatori e dopo due mesi non esistono più, ormai sono abituato, un copione visto e rivisto. Per quanto ci riguarda, può essere un bene ma questo non può farci abbassare la guardia perché secondo me il campionato sarà diviso in due gruppi: noi dobbiamo salvarci e per salvarsi bisogna fare qualcosa in più delle nostre concorrenti. comunque intanto una è con un piede nella fossa”.


In settimana, la società ha registrato il rientro dall’Atletico Nervesa (che come il Porto San Giorgio ha presentato la domanda di ritiro dal campionato) di Jordi Nicolai: il laterale classe 2001 resterà a disposizione di mister Serandrei.