Sporting, l'attesa sta per finire. Detta non sta nella pelle: ''Sarà come realizzare un bel sogno''

Poco più di ventiquattr’ore all’ora-x. L’ora che Giuseppe Detta aspetta da mesi. Da prima che si iniziasse a giocare con le prime avvisaglie della seconda ondata del Covid che non promettevano nulla di buono, come poi effettivamente è stato. Probabilmente da quando, nei mesi estivi, allestì quel roster che poi sarebbe diventato lo Sporting capace di giganteggiare nel girone F e mettersi tutti alle spalle. 


“Grandi avversari - riconosce subito Giuseppe Detta. - Ai miei giocatori voglio fare l’applauso perché non era facile riuscire a primeggiare in un girone composto da squadre come il Benevento e anche la stessa AP, che altrove avrebbero potuto persino festeggiare”.


Come si appresta a fare lo Sporting. Domani pomeriggio, alle 16, tutta Sala Consilina e il Vallo di Diano si stringeranno idealmente attorno a Darci Foletto e ai suoi ragazzi, per spingerli verso la conquista di un sogno. Perché la promozione in A2 è un sogno che si realizza e per Giuseppe Detta la partita con il Genzano sarà un po' il crogiuolo di tutta la stagione, nella quale si fonderanno le speranze estive, le attese iniziali, le soddisfazioni e le amarezze, un distillato puro di emozioni. 


Ma come sta vivendo il patron dello Sporting l’attesa?


“L'attesa non è mai cosa bella, ma respirare quest'atmosfera di suspance, pensando anche al periodo particolare che abbiamo messo alle spalle, tra infortuni, Covid e partite-no, ci rende ancora più carichi e motivati a fare bene”.


E allora cosa bisogna aspettarsi dalla squadra nella partita che per Detta, in primis, può valere la realizzazione di un sogno e la valorizzazione di tanti sacrifici?


“Dalla squadra mi aspetto il massimo, ci sono tutti gli elementi necessari… passione, concentrazione, esperienza, capacità, formazione, e quindi bisogna mettercela tutta.  Per me sicuramente si realizza un sogno, un obiettivo importante che vorrò condividere con chi, come me, ci ha creduto sin dall'inizio”.


Domani la storia ricorda una data epica: la fondazione di Roma. A Sala Consilina il 21 aprile vorrà essere ricordato e celebrato per lo sbarco dello Sporting tra le grandi del futsal.