Sporting, è qui la festA2? Antonio Detta: ''Un traguardo straordinario, premiato il nostro progetto"

La gara di Potenza era iniziata in salita per lo Sporting Sala Consilina. Vantaggio locale di Lorpino quasi improvviso, che per qualche minuto ha fatto affiorare i fantasmi: poi la doppietta di Egea e l’autorete dello stesso Lorpino hanno indirizzato la gara su binari decisamente più comodi per la squadra di Foletto che nella ripresa ha colpito altre cinque volte con Brunelli, doppio Morgade, Redivo e Ametrano, chiudendo il conto con un campionato dominato dalla prima giornata. Per la grande soddisfazione della dirigenza salese, con il presidentissimo Antonio Detta che ha commentato commosso il risultato ottenuto.


“Un traguardo straordinario, tanto atteso dalla città di Sala Consilina e da tutto il comprensorio del Vallo di Diano, da noi tutti, giocatori, dirigenti, staff tecnico e anche da tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto in questa grande avventura. Un traguardo che arriva in un periodo ancora oscuro, dopo un anno e mezzo di pandemia e di emergenza sanitaria che ha colpito l’intero mondo, e che dimostra come la vita, il lavoro, la dedizione e la perseveranza alla fine prevalgono su tutto. Un risultato che non può far altro che portare un motivo di grande positività in questo momento così complicato e difficile, ancor più a ribadire che non bisogna mai fermarsi, mai sottomettersi a nulla e a nessuno, cercando di continuare a perseguite i propri obiettivi, lavorando fino all’estremo per cercare di portare più risultati possibili a casa”.


Da dietro le quinte Antonio Detta ha vissuto con trepidazione il cammino dello Sporting.


“Non è stata un’annata facile e da primo tifoso devo dire che la promozione in A2 è stato il riconoscimento di tutto l’impegno e la professionalità che è stata messa in questo progetto, così come il continuo sognare questo meraviglioso traguardo, che ci ha visto uscire vittoriosi dopo una serie di peripezie, con la pandemia e diversi infortuni a condizionare il nostro lavoro. Lo stesso gruppo squadra è stato tra i pochi tra le società nazionali ad essere colpito interamente dal Covid, ma ne siamo usciti ancora più forti e per fortuna indenni, potendo così continuare la nostra cavalcata fino alla giornata di ieri in cui abbiamo coronato il nostro grande sogno e quello di Sala Consilina, una piccola cittadina. E questo sta a dimostrare che quando si sogna e dietro c’è un grandissimo lavoro, anche una piccola realtà come la nostra può stare tra le grandi d’Italia”.


Ma ora bisogna guardare in faccia la realtà: Antonio Detta mette il dito nella piaga ricordando che non sono tutte rose e fiori sul piano in particolare delle strutture.


“Da primo tifoso e da rappresentante di questo gruppo squadra ringrazio tutti gli operatori che ci hanno sostenuto in questa avventura e li invito a perseverare in questo loro impegno per far si che questa realtà diventi ancora più grande. Lo Sporting Sala Consilina ha dimostrato più volte, anche nel precedente percorso sportivo di cinque anni fa, quando raggiunse traguardi importanti per poi fermarsi davanti all’ostacolo della struttura sportiva, di avere progetti seri e che possono durare nel tempo. Però oggi ci ritroviamo davanti al medesimo problema che non è meno importante: per questo invito tutti i nostri amministratori locali ad essere immediatamente operativi per far si che lo Sporting possa realizzare il suo palazzetto, perchè vogliamo dare ancora più importanza a questo territorio e vogliamo che tutti continuino a suipportare questa grande avventura, perché senza tifosi e il sostegno degli sponsor andare avanti è oltremodo complicato, e se questo dovesse accadere verrebbe meno il sogno di un intero comprensorio”.


La famiglia Detta è stata l’elemento trainante di una vittoria che ha contribuito ad alimentare la popolarità del territorio salese in campo nazionale. 


“E’ un altro aspetto importante, che voglio sottolineare con grande orgoglio e soddisfazione: aver raggiunto, ancora una volta come famiglia Detta, un traguardo dal prestigio non indifferente, un traguardo che viene da lontano per la passione nei confronti di uno sport che giocato in prima persona, ossia il calcio a cinque, che seguiamo sin da bambini, una passione sia mia che di mio cugino Giuseppe, uniti in un unico percorso che ci ha visto regalare emozioni e soddisfazioni non solo a questo comprensorio ma anche a quei sostenitori sparsi per l’Italia e non solo, che ci hanno sostenuto e seguito in tutti questi anni. Un traguardo ma anche un riconoscimento per un marchio aziendale, segno di qualità, professionalità e lungimiranza. Grazie Sporting, grazie Sala Consilina, grazie a questo territorio che ci ha sempre sostenuto”.