Sulmona, Cicerone incorona Ricci: "Risultati e crescita evidenti. Il Domitia ora capirà chi siamo"

“La conferma di Antonio Ricci è venuta in maniera naturale”.

Lo dice senza alcuna inflessioni il presidente del Sulmona Futsal Roberto Cicerone, che ha spiegato con chiarezza le motivazioni che hanno spinto la società, già prima di Pasqua, a prolungare l’accordo con l’allenatore pescarese.

“Non solo per i risultati ma per la crescita che abbiamo avuto. Siamo stati tutti concordi sulla conferma del mister, trovando l’accordo subito senza nessun problema”. 

Insomma, un plebiscito per Antonio Ricci. Meritato e assolutamente giusto, perchè il lavoro s’è visto chiaramente e i risultati ottenuti dalla prima squadra peligna hanno suffragato la capacità di quello che è stato il braccio destro di Fulvio Colini ai tempi del Montesilvano campione d’Europa nel 2011.

Junior Domitia alla ripresa, Mama San Marzano all’ultima giornata: classifica alla mano, il Sulmona sta in mezzo proprio alle ultime due avversarie di questa “regular season” che la formazione di Antonio Ricci merita più che mai di concludere con il miglior piazzamento auspicabile in chiave playoff. Il presidente Cicerone confida nelle qualità dei suoi giocatori e nelle capacità del tecnico.

“Abbiamo due partite complicate - ha confidato il numero uno sulmonese ai colleghi di ReteAbruzzo - mi dispiace che con lo Junior Domitia ci giocheremo una partita che ai fini della classifica varrà poco perché, purtroppo, la sconfitta che abbiamo subito a Moschiano con la Dalia ha interrotto una rimonta che avevamo iniziato nel girone di ritorno. Vogliamo però dimostrare allo Junior Domitia che, rispetto all’andata, siamo un’altra squadra. I ragazzi, insieme al mister, hanno fatto un girone di ritorno al limite della perfezione. A parte la sconfitta di Moschiano, le altre partite le abbiamo vinte tutte. Nel girone di ritorno siamo la squadra che ha fatto più punti di tutti. Non stiamo lassù per caso, vogliamo quindi dimostrare che ci giocheremo queste due partite come due finali per poter poi affrontare i playoff al meglio, sia a livello morale che per quel piccolo vantaggio che potremmo avere raggiungendo la migliore posizione possibile, e quindi disputare le due gare decisive dei playoff in casa, per giocarci il tutto per tutto”.

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