02/10/2024 17:42

Sulmona, il ciclo dei test prosegue: sabato c'è la Lisciani. Di Matteo: "Attenzione ai particolari"

Continuano i test per il Sulmona di Antonio Ricci. Ieri, altra uscita contro lo Sport Center Celano che, al di là del risultato che ha arriso ai marsicani, è stata utile per comprendere lo stato complessivo del roster, che il sabato precedente, a Chieti, ha comunque offerto una prestazione di sostanza sia per gioco prodotto che per consistenza realizzativa. Insomma, è un Sulmona che viaggia dritto verso una condizione di forma che induce all'ottimismo.

Conviene con noi capitan Yuri Di Matteo?

“Si, a Chieti abbiamo fatto una buona preparazione, riuscendo a sfruttare nel migliore dei modi quasi tutte le occasioni create. È stato sicuramente un ottimo test anche per i nostri ragazzi che saranno impegnati in Coppa della Divisione”.

Coppa che apre stasera la fase a gironi anche per i peligni, chiamati a ospitare all’ora di cena il Città di Chieti al PalaSerafini. Sabato, poi, la prima squadra sarà nuovamente chiamata in causa: in programma l’amichevole con la Lisciani Teramo, per un ulteriore collaudo in vista di un campionato che, viste le premesse, quali prospettive offre a questo Sulmona?

“Siamo consapevoli che affronteremo una categoria difficile, con squadre esperte quindi questo Sulmona deve cercare di giocare nel miglior modo possibile, affrontare tutte le partite con la massima concentrazione e determinazione e nello stesso tempo divertirsi. Un principio che stiamo cercando di far valere anche in questa serie di amichevoli, e sarà lo stesso anche con la Lisciani”.

- Quanto sono state importanti le partite giocate con Genzano e Napoli per prendere consapevolezza nelle vostre capacità?

“Non capita tutti i giorni di affrontare delle grandi squadre come Genzano e Napoli. Sono state due bellissime amichevoli che ci hanno fatto capire che non bisogna mai abbassare la concentrazione. Noi siamo sicuramente coscienti delle nostre capacità, ma non basta per affrontare questa nuova categoria piena insidie. Quindi bisogna continuare a lavorare duro, prestando molta attenzione ai particolari”.