Si riparte con un gol da rimontare e con una qualificazione da conquistare solo vincendo. Il Sulmona si trova, insomma, davanti al primo vero bivio della stagione perché Di Matteo e compagni sanno bene che contro il Terzigno, domani pomeriggio, non ci saranno alternative alla vittoria. Un obbligo che quanto potrebbe, secondo mister Antonio Ricci, condizionare non tanto l’approccio quanto la prestazione?
“La partita di andata non è stata giocata in maniera perfetta da parte nostra, è stata una gara condita da più di qualche errore che poi ha portato a quel risultato finale. Ovviamente sappiamo che domani è una partita da vincere obbligatoriamente perché il gol di differenza che c'è tra noi e loro peserà. Secondo me non cambierà l'approccio perché anche sabato scorso abbiamo lo stesso giocato per vincere la partita; questa cosa potrà succedere soltanto se saremo bravi a limitare quegli errori che abbiamo commesso in Campania”.
Come avete preparato la gara di ritorno che sarà tutt’altro rispetto al precedente di campionato. Quale sarà la chiave di lettura di questo match con il Terzigno e quale errore soprattutto i tuoi uomini dovranno evitare di commettere in quella che di fatto è una sfida senza appello?
“La chiave di lettura della gara con il Terzigno sarà quella della pazienza, quella di sapere che la sfida dura 40 minuti, di non uscire mai dalla partita e concedere il meno possibile. Cosa chiederò ai miei giocatori? Fondamentalmente di essere attenti e concentrati perché un qualsiasi errore individuale può compromettere un'intera stagione, fatta di grandi sacrifici. A livello di formazione sinceramente non ho grossi problemi, o meglio sono tutti disponibili - rileva soddisfatto il tecnico peligno - quindi sappiamo che dobbiamo giocare una partita alla morte perché avremo di fronte un avversario che sabato scorso già ci ha dimostrato di non voler mollare un centimetro”.