Sulmona, una macchina da guerra. Berardi: "Importante sbloccare subito la gara. Ora c'è più fiducia"

E’ un Sulmona sfavillante quello che è entrato di gran carriera tra le otto pretendenti alla promozione in A2: c’è un solo posto a disposizione per salire direttamente di categoria, ma è chiaro che più si va avanti più le possibilità di entrare tra le elette della terza divisione nazionale crescono. Ma dopo il 6-1 rifilato al Casagiove, che fa praticamente il paio con il medesimo risultato (al contrario) beccato nel girone di andata, in casa peligna l’entusiasmo è al top.


“Siamo certamente soddisfatti della partita che abbiamo giocato - commenta il portiere Davide Berardi, autore di diverse parate importanti contro i casertani. - Sapevamo che comunque in casa abbiamo sempre una marcia in più, questo è sì un pregio ma anche un qualcosa che dobbiamo correggere, perché ora ci aspettano partite più difficili. Ci attendono altre due settimane di allenamento: prepariamo queste partite certamente curiosi di vedere come andrà a finire”.


Il leitmotiv contro il Casagiove ha ricalcato il tema che aveva permesso di travolgere il Terzigno nel primo turno. Ma è stato importante entrare in campo con il piglio giusto.


“E’ stato importante sbloccare subito la gara. Loro arrivavano carichi dalla vittoria che avevano ottenuto in casa: siamo riusciti a segnare subito nel primo minuto, siamo stati bravi nell’approccio anche nel secondo tempo e questo ci ha premiato. Siamo stati attenti su quasi tutti i dettagli, concedendo soltanto un gol. Una prestazione che ci da fiducia, anche perchè ultimamente stavamo prendendo troppi gol”.


- Berardi protagonista: la parata più bella del match? 


“Sono tutte importanti; magari qualcuna più fotogenica, una che può sembrare più difficile, qualcuna è normale per chi la vede da fuori, mentre per me ha più difficoltà, la cosa è molto soggettiva. Ma quel che conta è che sono soddisfatto”.