Tondato sprona il Futsal Hurricane: ''Viviamo il presente con entusiasmo, senza pensare al futuro''

Archiviato il turno di stop dovuto agli impegni di Coppa Italia, il campionato di Serie B femminile può ripartire. Il Futsal Hurricane si prepara a tornare in campo: avversario delle trevigiane, domenica in casa, sarà la capolista Mediterranea. 

Una sfida senz’altro proibitiva, almeno sulla carta, da affrontare senza troppi patemi d’animo. Ci avviciniamo al match con il tecnico delle Uragane Ermes Tondato, che per prima cosa fa il punto della situazione. 

“Il bello di allenare questo gruppo è che la squadra è sempre sul pezzo al di la dei risultati. Chiaro che le sconfitte non rendono felici nessuno, ma ad ogni allenamento trovo entusiasmo e voglia di imparare per superare gli ostacoli che ci si presentano davanti. Fisicamente stiamo bene, serve quel clic mentale che ci sblocchi nei risultati”.

Sulla sfida contro le sarde:

“Domenica incontriamo una squadra costruita per vincere, che arriva da 12 vittorie su 12 partite disputate. Non potranno mica vincere per sempre, no…? A parte gli scherzi, quello che ho chiesto alle ragazze è di esprimere al massimo le loro caratteristiche e soprattutto divertirsi, per togliersi qualche soddisfazione personale e di squadra. Per fare punti non possiamo sperare che un avversario come la Mediterranea sbagli la partita. Dobbiamo pensare a noi e cercare di fare la gara perfetta sia come singoli che come gruppo, ma senza ansia. Aver paura di sbagliare ci fa sbagliare: dobbiamo avere la mente sgombra, fare quello che ci dice il cuore più che la testa, poi le gambe andranno di conseguenza”.

Inizia per l’appunto un periodo impegnativo. Come affrontarlo?

“Ci attendono delle partite difficili che culmineranno nelle due sfide salvezza finali. Dobbiamo affrontare questo periodo come lo affronterebbe un bambino che ha appena iniziato lo sport che lo fa sognare: vivendo il presente con entusiasmo senza pensare al futuro. Io darò il mio massimo in settimana, ma la domenica vorrei che fossero le ragazze le protagoniste. Se le vedrò felici alla fine dei 40 minuti avrò già raggiunto il mio obbiettivo, se questo porterà anche dei punti in classifica meglio ancora”.


Valentina Pochesci