Ultimo atto, Mazzuca non si fida del Casalotti: "Editaly, attenta: sarà una partita difficilissima"

Sei stagioni trascorse al Real Fiumicino dopo una prima parentesi nel Futsal Isola che conquistò la Serie A prima di mettere fine al suo percorso sportivo. Insomma, uno che il calcio a 5 lo sente scorrere nelle vene e che al sua prima esperienza con i colori dell’Editaly Lidense ha vissute le emozioni che aveva vissuto dall’esterno seguendo la squadra allora allenata da Ciccio Angelini e guidata da un Marcelinho che si apprestava a spiccare il volo verso le grande platee del futsal nazionale.

Con Mattia Mazzuca restiamo più che mai sul presente, anche se la nostra chiacchierata la dobbiamo purtroppo far partire dal passo falso con l'Aranova registrato proprio alla vigilia della sosta pasquale: una sconfitta frutto di una prestazione incolore o sono state le differenti motivazioni a fare la differenza in favore degli ospiti?

“Per quanto riguarda la partita con l’Aranova penso che la differenza l’abbia fatta la prestazione in sé, ossia non era un fatto di motivazioni ma semplicemente avevamo delle assenze e abbiamo giocato male sotto tutti i punti di vista. Purtroppo può accadere: è capitato pochissime volte questa stagione ed è successo in una delle partite più importanti della stagione”.

Più importante perchè per la squadra di Lauri, che poteva ipotecare il secondo posto, tutto è adesso rimandato alla sfida dell’ultima giornata in campo avverso. Il tecnico e i suoi ragazzi hanno avuto una settimana di tempo per riflettere sull’ultima sconfitta e preparare l'impegno conclusivo della "regular season”.

- Siete consapevoli che a Casalotti vi giocate il secondo posto? Come vi state preparando per questa partita?

“Abbiamo riflettuto bene sulla sconfitta con l’Aranova e stiamo preparando la partita di sabato al meglio, consapevoli che è una delle gare più importanti della stagione, se non la più importante, e nonostante il Casalotti non ha nulla a che pretendere dal campionato venderà cara la pelle. Insomma, sarà una partita difficilissima”.

- Nessuno, tuttavia, avrebbe mai immaginato che l'Editaly potesse arrivare tanto in alto al suo primo anno di C1: quali sono stati i segreti di questa escalation? E che tipo di attesa inizia a manifestarsi per i playoff, che affrontate con quali aspettative?

“Sicuramente il segreto per arrivare lassù è il nostro gruppo, nessuno si aspettava di lottare per i play-off ma giornata dopo giornata ci siamo resi conto della nostra forza e siamo diventati sempre più consapevoli dei nostri mezzi: penso che ci siamo meritati di essere qui in questo momento della stagione e sicuramente proveremo ad arrivare fino in fondo”.

- Abbiamo detto che per te si tratta del primo anno con la maglia lidense: un giudizio sulla tua stagione? Senti di aver recitato il tuo ruolo fino in fondo?

“Per quanto riguarda l’ambito personale sono molto soddisfatto della stagione che ho disputato, soprattutto perché venivo da anni in cui ho giocato poco a causa degli infortuni, mentre in questo sono riuscito ad avere un buon minutaggio in ogni partita nonostante un infortunio abbastanza grave avuto ad inizio stagione. Quindi nel complesso è stata sicuramente una buonissima annata, fermo restando che mancano ancora le partite più importanti”.

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