Un cerretano (torna) a Cerreto d'Esi: ecco Rubens Sakuta, tanta sostanza per la difesa della Chemiba

La volontà di Andrea Zenobi, patron della Chemiba Cerreto d’Esi, e del suo braccio destro il presidente Thierry Apo, è quella di rimettere in linea di navigazione il vascello viola che continua a stazionare nelle acque pericolose del girone D cadetto. Questo spiega la grande attenzione che negli ultimi giorni i vertici cerretani hanno prestato nel definire le operazioni di #futsalmercato che possano rafforzare i loro scopi, per rafforza la rosa di Marco Bettelli e consentirgli di spingere la barca oltre le onde della tempesta.


In verità, poche metafore e tanta sostanza nelle intenzioni di Zenobi e Apo, che dopo aver chiuso il trasferimento dal Mazara del laterale Anthony Capriolo si apprestano a ufficializzare il secondo innesto di gennaio. Si tratta di Ruben Sakuta, che a dispetto del nome orientaleggiante, è un "cerretano di Cerreto d’Esi" il quale, dopo aver militato nella locale squadra di calcio fino al 2019, ha fatto esperienza in Serie C2 sia a Fabriano che nel Gagliole, la formazione dell’entroterra maceratese balzata alla ribalta delle cronache per essersi aggiudicata la recente Coppa Italia regionale delle Marche a spese della Nuova Juventina, capolista del torneo di C1.


Difensore arcigno, all’occorrenza laterale, fisico roccioso ma anche agilità nei movimenti: sarà lui a entrare nelle rotazioni difensive di Bettelli, ma anche a prendersi la responsabilità di puntare la porta avversaria, avendo dimostrato a suon di gol (17 nella passata stagione di C2) la sua propensione realizzativa. 


Ma l’attività sul #futsalmercato di riparazione non si fermerà a Sakuta: in serbo c’è un nuovo colpo sul quale in casa Chemiba preferiscono evitare di sbilanciarsi ma riguardo al quale presto potrebbero esserci importanti novità.