Un pragmatico Fratini scuote la Nuova Comauto Pistoia: "Bello giocare bene, ma ora servono i punti"

Vietati passi falsi. Si possono riassumere così le intenzioni della Nuova Comauto Pistoia alla vigilia del match di sabato di campionato contro la 360 GG Monastir, valido per la 9ª giornata di Serie A, con fischio d'inizio alle 17 anziché alle ore 16. Questo perché c'è stata massima intesa fra le due società sul cambio di orario, considerando che la compagine sarda avrebbe altrimenti avuto difficoltà a raggiungere la trasferta di Pistoia.


In casa Nuova Comauto, la tanta voglia di vincere è ulteriormente acuita, oltre che dalla volontà di rivalsa dopo la beffa last-minute di Avellino, dal fatto che la formazione di Fratini tornerà a giocare davanti al proprio pubblico, al PalaCarrara, essendo appena la terza volta in questo avvio di stagione. A proposito della 360 GG, invece, anche i bianconeri di mister Podda attraversano un periodo complicato, dopo un buon avvio con 9 punti nelle prime cinque giornate. 


Alla vigilia del match così ha parlato mister Fratini, con l'intenzione di scuotere l'ambiente.


"Giochiamo dopo tanto tempo in casa, sarà una partita complicata ma che deve obbligatoriamente portarci dei frutti positivi, perché ne abbiamo bisogno a livello di umore e classifica. Già dalla partita contro la Sandro Abate, dove il problema più grosso è stato aver subìto gol 27 secondi dopo il nostro vantaggio, la squadra ha comunque dimostrato altri tipi di approccio, voglia e fame - sottolinea - domani per noi ci dev'essere un unico risultato. È sì bello giocare bene, ma servono i punti, quindi domani bisogna vincere anche mezzo a zero, in un modo o nell'altro".


Sul cambio di orario, tornando anche al famoso precedente di Catania, Fratini commenta così.


"Nello sport come nella vita serve il giusto equilibrio. Abbiamo chiesto se c'era la possibilità di venire incontro ad una società come noi neopromossa e che, come tutte, fa sacrifici enormi e abbiamo fatto il possibile. Di altri atteggiamenti fuori luogo, non mi va più di parlarne perché ormai è una storia passata".



Ufficio stampa Nuova Comauto Pistoia

Foto: Paola Libralato