17/06/2023 10:28
C’è il rischio concreto che i campionati di futsal italiani nella prossima stagione non annoverino tra i loro protagonisti Junior Devanir Rissato, da tutti conosciuto come Juninho, portiere di nazionalità brasiliana, classe 1993, che in Italia ha trascorso una lunghissima fase della sua carriera, che l’ha visto difendere tra le altre i pali di Pro Scicli, Augusta, Kaos, Imola (poi IC Futsal) e Porto San Giorgio, per poi passare nelle fila della Sampdoria.
Esperienza ampiamente positiva quella in Liguria, che però è stata minata dagli effetti della riforma Bergamini che ha imposto a tante stelle “non formate” di uscire dalle scene agonistiche andando a riempire le liste dei disoccupati del nostro futsal.
Questo anche perchè il passaggio avvenuto nel mercato di riparazione di dicembre all’AP non è stato certo sorretto dalla dea bendata, vista la rinuncia dei casertani al campionato di A2, che ha provocato la conclusione anticipata della stagione dell’estremo difensore, tornato mestamente in Brasile dove attende con ansia una chiamata per riprendere la strada verso l’Europa.
Giocatore dalle indiscusse capacità nel ruolo, ma anche bravo a giocare con i piedi, caratteristica che consente a Juninho di potersi trasformare in appoggio alla manovra in superiorità, con anche una importante incisività realizzativa che ne esalta l’impiego in questa specifica fase di gioco.
Insomma, stiamo parlando di un portiere di assoluta versatilità, che conosce bene le dinamiche del nostro futsal e può rappresentare un vero valore aggiunto per quelle squadre che potranno dotarsene. Guai a perdere un giocatore di questo spessore: la corsa a Juninho è più che mai aperta.