Villaspeciosa, esame da grande con il Sestu. Billai lo sa bene: "Pensiamo solo a fare il massimo"

Era scritto nel destino di Christian Billai che i famosi giri immensi celebrati nei testi di Antonello Venditti alla fine tornino alla base. Nel caso di Billai è un amore speciale, perchè il laterale classe 1995 che nel futsal è arrivato a giocare sino in A2 con la Leonardo, è di fatto tornato nella sua Villaspeciosa dopo aver giocato a calcio prima nel Quartu 2000 e poi nell’una conquistato due promozioni consecutive. Ma il richiamo del Villaspeciosa è stato forte e alla fine Billai ha scelto di rientrare alla base.


E nel 6-2 di Villacidro ha timbrato anche una bella doppietta: cosa sta a dimostrare questa vittoria (con tanto di secondo posto) per una Villaspeciosa che tanto ha impressionato a inizio stagione e che sembra aver realmente ingranato la marcia giusta?


“Già durante la preparazione ho visto dei ragazzi con tanta qualità, ma soprattutto con tanta voglia di allenarsi e migliorarsi. Piano piano stiamo imparando a conoscerci e stiamo crescendo tutti e il risultato di Villacidro lo dimostra”.


- La progressione prestazionale della squadra è evidente: cosa sta trascinando il gruppo, a parte i risultati favorevoli, in questo periodo?


“Il gruppo è molto unito, l’impegno in settimana è costante: cerchiamo sempre di tenere in allenamento un ritmo molto alto. Anche i più giovani stanno prendendo consapevolezza dei propri mezzi crescendo di partita in partita. Dobbiamo sicuramente continuare a lavorare con umiltà, senza pressioni particolari”.


- Domani c'è il big-match col Sestu&Sardinia: quanto sarà indicativo per capire se il Villaspeciosa può realmente giocarsela per le posizioni di vertice in questo campionato?


“Andremo ad affrontare una squadra sicuramente con delle grandi individualità, una squadra forte e questo è sicuramente uno stimolo per dare qualcosa in più. Non guardiamo la classifica, non guardiamo i numeri: ognuno di noi sa di avere la piena fiducia del mister e della società. Pensiamo solamente a dare il massimo, consapevoli del fatto che se lo facciamo possiamo creare problemi a tutti”.