
Straordinario. Implacabile. E adesso in testa alla classifica. Il Campello Motors Città di Mestre dopo la vittoria esterna di Villorba in cui si impose con sette reti, replica al Franchetti battendo niente meno che una delle favorite del girone, la Sampdoria.
Una prestazione maiuscola, coronata dal successo, che ha messo in luce una formazione matura, quella del Città di Mestre, che già alla seconda di campionato ha mostrato carattere e una propria identità. Giocatori di qualità, esperienza e capacità di finalizzare come dimostrano i due goleador nei primi due posti della classifica marcatori, Juanillo con cinque reti e Mazzon con quattro.
Forse troppo bello per essere vero. Troppo presto per esultare. Tutto vero, ma intanto a Mestre ci si gode una partenza stagionale mai così abbondante di gol, mai così entusiasmante. Largo successo esterno a Villorba, e tre punti con la Samp… per ora non patron Chiozzotto non poteva davvero chiedere di più.
LA CRONACA - A rompere un sostanziale equilibrio ci pensa ancora una volta Luca Mazzon, che già a Villorba aveva sbloccato la squadra dopo tanti tentativi a vuoto. Al 4’26” districa una situazione ingarbugliata in area, arpionando la sfera e, dopo aver superato Pozzo, infilando la porta avversaria per il vantaggio interno.
Dopo il pareggio ligure immediato, a metà tempo è Juanillo a riportare avanti gli arancioneri. Dal dischetto è freddo nel battere Pozzo, dopo che gli ospiti hanno concesso sei falli per la grande pressione che mettono in campo sin dal primo minuto di gioco. Vantaggio che gli arancioneri portano sino alla fine del tempo nonostante le occasioni, sia da una parte che dall’altra, continuino a fioccare.
Nel secondo tempo si parte allo stesso ritmo frenetico del primo e al 2’31”, su una palla che filtra, Bertoli esce precipitoso non riuscendo ad evitare l’avversario pronto per il tiro. Rigore e ammonizione, con Ortisi che si presenta sul dischetto e trova il pareggio.
Potrebbe essere la rete che indirizza la partita verso la Liguria, ma è qui che viene fuori il Città di Mestre che si è visto nel secondo tempo di Villorba. Implacabile e che non lascia scampo alla squadra che sulla carta è favorita. E chi potrebbe essere a scavare il primo solco della vittoria? Dopo i due tentativi di Crescenzo, al 4’37” è il sinistro di Mazzon a trovare il varco giusto per il 3-2 che la Samp non riesce più a ricucire.
Perché il Città di Mestre comincia a palleggiare e per i blucerchiati è sempre più difficile tenere il ritmo arancionero. Come quando, al 6’17”, Bertoli lancia lungo sul vertice sinistro Crescenzo che, spalle alla porta, mette in mezzo per capitan Biancato il quale raccoglie e insacca il 4-2. Subito dopo imitato da Mazzon che ruba palla e punta Pozzo per trafiggerlo per il momentaneo 5-2.
Sampdoria in confusione e time out ospite per cercare di trovare una soluzione all’emorragia di reti incassate.
Se i doriani però continuano a essere imprecisi nella mira e a trovare sempre un muro davanti alle loro conclusioni, così non è per i padroni di casa che pungono appena ne hanno l’occasione. E quale più propizia non appena gli uomini di Lombardo mettono in campo il quinto di movimento. Al 16’47” Juanillo strappa il pallone in ripartenza e vola indisturbato verso la porta, depositando la palla comodamente in rete per il 6-2.
E al 17’50” Saul rinvia nella porta sguarnita per il 7-2. Svantaggio che la Sampdoria riduce con Paulinho a 20” dal termine.
E adesso è bello vedere gli altri dall’alto.
Ufficio Stampa Città di Mestre
CITTÀ DI MESTRE-SAMPDORIA FUTSAL 7-3 (pt 2-1)
CITTÀ DI MESTRE: Bertoli, Bordignon, Kapa, Juanillo, Saul, Biancato, D’Erme, Javi Perez, Nicolazzi, Mazzon, Crescenzo, Villano. All. Mastrogiovanni
SAMPDORIA FUTSAL: Pozzo, Ortisi, Fidersek, Totoskovic, Rossini, Foti, Piccarreta, Paulinho, Sviercoski, Vega, Bargellini, Lo Conte. All. Lombardo
ARBITRI: Alessandro Salicchi (Terni), Luigi La Sorsa (Milano), crono: Andrea Guadagnini (Castelfranco Veneto)
MARCATORI: pt 4’26” Mazzon (M), 4’38” Fidersek (S), 10’37” Juanillo (t.l., M), st 2’31” Ortisi (rigore, S), 4’37” Mazzon (M), 6’17” Biancato (M), 6’38” Mazzon (M), 16’47” Juanillo (M), 17’50” Saul (M), 19’40” Paulinho (S)
NOTE: ammoniti Ortisi (S), Totoskovic (S), Juanillo (M), Bertoli (M)
Foto: De Toni