Vince e convince la Domus Bresso: contro la MGM 2000 il settimo successo, primato in solitaria

Grandissima prestazione sabato pomeriggio a Morbegno per i ragazzi di Santini che con un imponente 7-2 annichiliscono la quotata MGM 2000 e ora con 6 vittorie su 6 partite rimangono ancora più in vetta solitaria grazie alla sconfitta del Futsal Nizza in terra sarda.

L'avvio ospite è dirompente, dopo 1 minuto Di Biasi è bravissimo a sfruttare un errore di Richichi in anticipo e trafiggere Clerici con un preciso diagonale. Ancora uno sbandamento difensivo e al 2' Sasso, con un pregevole colpo di tacco, porta i suoi sul 2-0. La partita è totalmente in mani Domus, Craperi è costretto a cambiare quasi tutto il quintetto iniziale e la scelta porta i suoi frutti. Sul ribaltamento di fronte dopo un palo di Morimoto, l'arbitro fischia un calcio di rigore per un contatto tra Paviglianiti e Di Maggio che Gramegna realizza al 7'. Il gol del 1-2 però non scalfisce le sicurezze di Surace e compagni, anzi, nella difficoltà emerge Morimoto che prima finalizza un bellissimo contropiede gestito in coppia con Di Biasi e poi alcuni minuti dopo ruba palla e da fuori area fa partire un tiro a fil di palo che porta la Domus sul 4-1. Sembra già che questo sia lo schiaffo definitivo ma al 19' è Battaia ad allungare ulteriormente le distanze con un gol di spalla direttamente da rivio di Paviglianiti che trova impreparato Clerici. 

Il secondo tempo inizia con l'arrembaggio dell'mgm che cerca di risollevare la testa ma nonostante si dimostri pericolosa non riesce a ridurre il gap. Al 9' è ancora Morimoto a portare i suoi sul 6-1 con un precisissimo bolide da fuori area. Quasi all'improvviso un contropiede al 10' permette a Varietti di portare i suoi sul 6-2, ma appena la Domus rimette in gioco la palla, con una rapida azione corale, Di Biasi spegne sul nascere ogni speranza di rimonta dei padroni di casa. L'mgm prova anche la carta del portiere di movimento ma a parte un tiro iniziale i morbegnesi non riescono più ad essere pericolosi alzando così bandiera bianca decretando la vittoria della Domus Bresso.


Ufficio stampa