Manca sempre meno al grande evento che metterà Padova al centro dei riflettori di tutti gli appassionati sparsi per l'Italia, l'Europa e il mondo. Domani, alle ore 20 presso la Kioene Arena, in occasione della terza giornata di Serie A, il Vinumitaly Petrarca accoglierà infatti il Genzano di Ricardinho, con la leggenda portoghese pronta a fare il suo esordio assoluto nel campionato italiano in un cornice di pubblico che grazie all'organizzazione del club padovano sarà davvero nutrita. Ma per una stella che si prepara a sfoggiare tutta la propria classe, c'è una stellina, tra le file dei veneti, che nonostante la giovanissima età e i pochi mesi di futsal alle spalle, si sta guadagnando la fiducia di tutti e che domani potrà ammirare da vicino tanti campioni all'opera: stiamo parlando di Francesco Mascambruni.
Classe 2007 arrivato in estate dal Venezia di calcio a 11, Mascambruni ha avuto un impatto incredibile con il mondo della sfera a rimbalzo a controllato, a tal punto che mister Luca Giampaolo, folgorato dal suo talento cristallino e dalle sue grandissime potenzialità, ha deciso di convocarlo sempre in prima squadra per fargli assaggiare fin da subito i livelli più alti della disciplina. E anche il match di domani, come detto, non farà eccezione.
A questo punto allora, alla vigilia della gara contro i laziali, abbiamo fatto due chiacchere con il giovane Francesco per capire come stia vivendo questa partenza a razzo nella sua avventura nel calcio a 5, specie se pochi mesi dopo aver calcato per la prima volta il parquet, ti ritrovi a osservare a pochi metri di distanza alcuni dei giocatori più forti del pianeta.
- Intanto com'è iniziata questa avventura al Vinumitaly Petrarca? Sei sbarcato nel futsal solo pochi mesi fa, eppure sei già un convocato fisso della prima squadra: te lo saresti mai aspettato?
“Questa mia avventura al Vinumitaly Petrarca è iniziata nei migliori dei modi, anche in maniera inaspettata se devo essere sincero. Essendo sbarcato due mesi fa nel mondo del calcio a 5 mi sarei aspettato tutto tranne di essere già nella lista dei convocati. Sono molto orgoglioso di poter sedermi in panchina affianco a grandi campioni e di poterli osservare da vicino. Da loro sto cercando di imparare il più possibile e loro sono molto disponibili nell’ aiutare me e i ragazzi più giovani nel nostro percorso di crescita. Ringrazio molto anche mister Giampaolo perché nonostante la mia poca esperienza in questo sport mi sta dando molta fiducia e questo significa tanto per un giocatore: spero che quando verrò chiamato a dare il mio contributo ripagherò la fiducia riposta in me”.
- Un giovane talento come te in che modo sta vivendo l'attesa per il big-match di sabato contro un Genzano pieno di campioni?
“Il match contro il Genzano sarà una grande partita e noi la stiamo preparando al massimo come sempre. Non nascondo che sono emozionato di poter vedere all’opera tutti quei grandi campioni, ma sto cercando di godermi al massimo ogni momento sia fuori che dentro dal campo con la spensieratezza dei miei 17 anni”.
- Per il resto com'è lo stato d'animo dello spogliatoio in vista del match? Che cosa vedi negli occhi dei giocatori più esperti?
“Le partite come detto in precedenza sono sempre preparate al massimo, sicuramente grazie anche al mister e alla sua esperienza; questo fa sì che noi giocatori siamo molto più tranquilli e consapevoli dei nostri mezzi. Ogni tanto mi cade l’occhio sui miei compagni più esperti che sono il mio punto di riferimento e vedo nei loro occhi determinazione e grinta per onorare la maglia che indossiamo”.
Lorenzo Miotto
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