A quasi una settimana dalla vittoria della Coppa Italia, c’è ancora magia nell’aria di Sammichele di Bari: in casa Virtus Cap si continua a provare incredulità e tanta gioia.
Proprio le emozioni che sta vivendo bomber Barbara Corriero, capocannoniere della Final Four, andata a segno sia contro il Perugia che in finale contro La 10.
“Ancora non riesco a realizzare cosa è successo. Abbiamo difeso il nostro sogno fin dallo 0-3 con la Nox Molfetta, poi l'abbiamo custodito fino a Prato. In semifinale abbiamo ringhiato per proteggerlo; in finale, dal primo minuto abbiamo fatto sì che diventasse realtà. Chi mette la palla in rete vive di questo. Io non volevo sopravvivere in questi due giorni, bensì volevo vivere, e ho voluto fortemente i miei due gol per farci vivere questo sogno. Questo trionfo, personalmente, non è altro che il frutto dei sacrifici che faccio ogni giorno dalle 5 di mattina, e la Coppa rappresenta questo per me: sacrificio e dedizione”.
Molte sono le cose da portarsi per sempre dentro.
“Ricorderò sicuramente la gioia e l'adrenalina che continua a non farmi dormire. Ricorderò la paura e la voglia negli sguardi delle mie compagne prima di entrare in campo. Ricorderò le corse dopo un gol. Ricorderò le parole di incoraggiamento. Ricorderò i cori ripetuti in otto ore interminabili di viaggio. Ricorderò l'ansia cacciata via da un meraviglioso video che il capitano ha voluto regalarci. Ricorderò le mie lacrime di gioia”.
Dediche e ringraziamenti:
“Ringrazio la mia società, tutto lo staff tecnico, tutte le mie compagne d'avventura per avermi permesso di poter vivere questa meravigliosa esperienza. Ringrazio e dedico questo grande successo alla mia famiglia e alla mia compagna, senza il loro sostegno non avrei raggiunto determinati obiettivi. Dedico questo successo ai miei colleghi e ai miei amici. Dedico questa Coppa a me e a tutte le volte in cui mi sono rialzata. La mia ultima dedica va a mia zia. Spero tu da lassù sia fiera di me”.
Valentina Pochesci
Foto @Divisione