
Lo Sporting Sala Consilina torna in campo dopo la vittoria della Coppa Italia per riprendere la corsa verso lo storico traguardo della Serie A: a San Rufo si presenta la Cormar Reggio Calabria che già all’andata aveva fatto vedere le streghe alla squadra di Oliva, ripresa all’ultimo secondo da una zampata di Maluko, stavolta costretto allo stop a causa di un turno di squalifica. E come capitato un girone fa, per i salesi esce fuori una partita più complicata del previsto, con il fortino reggino che soprattutto nella ripresa tiene botta all’arrembaggio della formazione di casa, decisa più che mai a incassare quella vittoria che la avvicinerebbe ulteriormente allo storico traguardo. Alla fine ci penserà Volonnino ad estrarre dal cilindro la giocata che mette in ginocchio il quintetto calabrese: e per il Sala parte la settimana che ora tutti sperano possa concludersi a Canicattì con il passaggio trionfale sotto la bandiera a scacchi.
LA CRONACA - Il primo tempo non regala grandi emozioni e va avanti a sussulti, con la formazione calabrese sempre attenta a chiudere e abile nelle ripartenze, tanto da rendersi pericolosa quando si affaccia davanti a Marchesano (notevole un intervento dell'estremo di casa a tu per tu con Labate). E quando Marchesano sembra essere battuto la pezza ce la mette Grasso più che mai provvidenziale sulla linea di porta: da segnalare inoltre un palo nella parte iniziale colpito da Adornato.
Il Sala dal canto suo risponde con un montante di Carducci, un tiro di Bocca respinto accidentalmente da Volonnino a Martino battuto, e un’altra serie di conclusioni sulle quali il portiere ospite risponde presente, agevolato anche dalla scarsa precisione al tiro deo padroni di casa. La risultante di tutto questo è lo scialbo 0-0 con il quale le due contendenti rientrano negli spogliatoi alla sirena del 20’.
Nella ripresa il ritmo che lo Sporting Sala Consilina impone alla sua manovra è ben diverso, ma all’aumentare dell’intensità corrisponde proporzionalmente la bravura di Martino; il resto lo fa l’imprecisione in fase conclusiva dei salesi e la gara resta inchiodata sullo 0-0. A complicare le cose ci si mette anche l’espulsione di Carducci che incappa in due ammonizioni e al 14’25” lascia i suoi compagni per due minuti con l’uomo in meno. Marchesano e compagni, nonostante questo imprevisto, sono bravi a chiudere senza subire danni.
Ma la posta in palio è troppo importante e c’è un ruolino da rispettare per volare in Serie A. Ed è negli ultimi quattro minuti che lo Sporting parte all’assalto finale. Il forcing viene premiato a 2’48” dal suono della sirena: l’invenzione di Emanuele Volonnino è da standing-ovation, il suo scavetto mancino supera Martino e si spegne nella rete reggina per l’agognato vantaggio salese. Praticò tenta il tutto per tutto giocandosi la carta del portiere di movimento, ma senza alcun effetto: i tre punti vanno nelle casse del Sala e fanno avvicinare il grande traguardo che potrebbe essere tagliato già sabato nella trasferta di Canicattì.
SPORTING SALA CONSILINA-CORMAR REGGIO CALABRIA 1-0 (pt 0-0)
SPORTING SALA CONSILINA: Marchesano, Carducci, Bocca, Brunelli, Volonnino, Grasso, Zonta, Pereira, Cucciolillo, S. Teramo, Pio Gentile, Santoro. All. Oliva
CORMAR REGGIO CALABRIA: Martino, Adornato, Arcidiacone, Torino, A. Labate, Romeo, Iero, Mancuso, F. Labate, Nucera, Imbalzano. All. Praticò
ARBITRI: Giuseppe Costrino (Termoli), Cristoforo Corsini (Taranto), crono: Manuel Terracciani (Napoli)
MARCATORE: s.t. 17’12” Volonnino (S)
NOTE: ammoniti A. Labate (C), Arcidiacone (C), Carducci (S). espulso al 14'25" del s.t. Carducci (S) per somma di ammonizioni
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