17/04/2024 20:10

Monte, scarpini al chiodo per capitan Bazzerla: "Tempo di un cambiamento importante e stimolante"

Quello della scorsa settimana non è stato un venerdì qualunque in casa Monte Futsal. I biancocelesti, all'ultima giornata di Serie C1 veneta, sono riusciti a chiudere il campionato davanti al pubblico amico conquistando una bella vittoria per 3-0 con il Valdagno, ma a strappare applausi e qualche lacrima ci ha pensato il capitano Alberto Bazzerla. Il numero 10 dei trevigiani, infatti, ha annunciato il ritiro decidendo di salutare i 300 tifosi presenti al PalaMazzalovo con una emozionante e sentita lettera che vi riproponiamo qui sotto.

Prima però ricordiamo i numeri davvero importanti che Bazzerla ha collezionato in maglia Monte, un club che ha contribuito a creare e a cui si è legato indissolubilmente, trascinando i montebellunesi fino al massimo campionato veneto: 141 le presenze, di cui 111 con la fascia al braccio, condite da 50 gol. L'ultimo dei quali non poteva che arrivare nel giorno dell'addio, come il migliore dei lieto fine.

"Siete in tantissimi questa sera. E sapere che siete qui anche per me, mi emoziona parecchio. Ho deciso di scrivermi queste parole, perché anche se mi conoscete come una persona che sa sempre cosa dire, oggi anche per me è davvero difficile.

Sono passati 10 anni da quando abbiamo creato questa società. La mia prima partita con questa maglia il 19 settembre 2015, il mio primo gol e la prima vittoria il 2 ottobre 2015, la prima partita da capitano il 17 settembre 2016. 

Ho tantissimi ricordi con questa maglia addosso, il più bello ed emozionante sicuramente l’8 aprile di 2 anni fa, con la vittoria del campionato di C2. Mi viene ancora la pelle d’oca a pensarci.

Il tempo passa purtroppo, il mio fisico pesante sta accusando la stanchezza e i dolori e ora dunque è arrivato il momento di dire basta sul serio, anche se è davvero dura e una parte di me non lo vorrebbe mai. Ho passato numerose notti insonni in questi anni, ho messo sempre gli interessi del Monte Futsal davanti a tutti, anche a quelli personali".

Poi è il tempo dei doverosi ringraziamenti. Il primo è quello speciale.

"Volevo innanzitutto ringraziare la persona più importante in questi 10 anni, Bea, che mi ha supportato e sopportato in tutti i miei numerosi impegni, i miei sfoghi, le mie gioie e i miei momenti no. Se non avessi avuto al mio fianco una persona così, non avrei mai potuto coltivare al massimo la mia passione e non sarei qui a parlare con voi". 

Tanti i compagni di mille avventure.

"Poi ho avuto la fortuna di condividere questo percorso con Ruggero, Manuel, Alessandro e Denis con cui abbiamo creato una società solida e una sincera amicizia. Non voglio dimenticare neanche il Bruce, che più volte in questi anni mi ha rimesso in sesto.

E poi i miei compagni, a cominciare da colui con cui ho condiviso più momenti, il bomber Garbu, a cui oggi ufficialmente lascio la mia fascetta, poi vedrà lui cosa fare. 

Proseguo poi con tutti gli altri compagni di questi 9 anni, in particolare con gli ultimi Zando, Torres, Pava, Breso, Muss, Casa e Ste con cui ho vinto anche il campionato. E poi ancora naturalmente Dylan, Mattia, Rich, Dido, Nelson e Riki. Per poi tornare indietro e ringraziare Michel, Diego, Dario, Pippo, Cecio, Spillo, Forna, Fabietto, Lorenzo, Malo, Amin e tutti gli altri che non ho menzionato e con cui mi scuso, ma a cui ho voluto bene. 

Essere stato il vostro capitano è stato un onore e un privilegio, spero veramente di avervi lasciato qualcosa di mio.

E per ultimi, ma non meno importanti assolutamente, tutti i mister che ho avuto, Bea, Gigi e tutti i ragazzi del settore giovanile a cui voglio un bene dell’anima, tutte le ragazze e la dirigenza della squadra femminile, tutti i genitori e i tifosi che mi hanno sempre voluto bene e fatto sentire la loro vicinanza e il loro supporto. 

Ogni volta che ho messo piede in campo, ogni volta che ho segnato un gol, tipo stasera, sono sempre stato avvolto da un’onda di affetto clamorosa. E questo non lo scorderò mai. Grazie davvero a tutti".

Infine il ricordo più importante, quello per la famiglia.

"Chiudo salutando mio padre, che ho incastrato da due anni con l’Under 19, mia madre e mio fratello e ricordando con affetto, visto il momento, mio nonno Luigi, che non c’è più, che mi accompagnava alle partite e agli allenamenti da bambino e mi ha trasmesso questa passione.

Con questo ho davvero finito, ora ripongo la mia divisa per l’ultima volta. Porto con me tutto il Monte Futsal, che si appresta come me ad un cambiamento importantissimo e stimolante. E ci vediamo qui la prossima stagione, più carichi che mai.

Ciao a tutti, dal Vostro Capitano. Grazie!"

Bazzerla dunque non lascerà definitivamente il Monte. Già vicepresidente del club e allenatore dell'U15, Alberto, appesi gli scarpini al chiodo, potrà concentrarsi ancora di più sulla gestione della società, soprattutto dal punto di vista sportivo. Una nuova avventura dunque lo attende e noi non possiamo che auguragli le migliori fortune, non senza prima avergli rivolto il nostro personalissimo "grazie, Bazza"!