25/02/2021 16:22
Silon al Polistena, Bavaresco promesso sposo dello Sporting Sala Consilina, che avrebbe maturato anche un’altra idea: Marcio Antonio Zancanaro. Ma non c’è solo il club salese a manifestare il suo apprezzamento per il centrale italo-brasiliano che ormai vive il futsal italiano da un ventennio, avendo girato la Penisola in largo e in lungo.
A CACCIA DI UN PILASTRO - La storia italiana di Marcio Antonio Zancanaro è ricca di esperienze e successi, tante promozioni anche in Serie A. La più recente quella con il Signor Prestito CMB nella stagione 2018/2019, che gli consente di tornare a calcare quei campi della massima serie che aveva avuto modo di conoscere sin dalla stagione 2000/2001, quando da Santa Catarina, appena ventenne, sbarcò in Italia per giocare con la Jesina. Poi Cesena e Marca, nel mezzo l’esperienza spagnola con il Carnicer e il Pontevedra, e l’approdo alla Maran Spoleto, che nella stagione 2008/2009 trascinò in Serie A con Max Monsignori alla guida. Cagliari, Orte, Eraclea, Policoro, Matera, poi il Signor Prestito con la promozione tra le grandi e la Serie A vissuta da grande protagonista con la carta d’identità che recita 38 anni!
Adesso, messe alle spalle le brevi tappe di Bernalda e Viggiano, cosa riserverà il destino a Zancanaro? C’è poco tempo per riflettere e decidere, ma il centrale di Xavantina ha solo un problema: capire quale sarà la prossima destinazione. Lo vogliono ovunque: da Potenza a Giovinazzo, da Messina a Prato, anche il Mantova s’è affacciato e l’ipotesi che possa tornare a giocare in Serie A non è nemmeno remota. Una decisione da prendere in poche ore per dimostrare a chiunque che avesse ancora dubbi che anche a quarant’anni la classe non è acqua e, soprattutto, il fisico è quello ancora di un ragazzetto.