È la (solita) Futura del… futuro. Poker di esordi in A2: “Grande emozione, ma è solo l’inizio”

La straordinaria stagione della Futura si arricchisce di un altro "fiore all'occhiello", il debutto in serie A2 di Alessandro Squillaci (2006), Manuele Imbalzano (2003), Luca Imbalzano (2005) e Marco Carella (2004). Per un club che ha sposato per davvero il progetto valorizzazione dei giovani da qualche stagione, si tratta di una soddisfazione immensa, che va a sottolineare ulteriormente il sapiente lavoro dietro le quinte del sodalizio del presidente Cogliandro. A Bovalino la prima in assoluto per quattro ragazzi "made in Futura", successori di qualche altro elemento che ha già battuto il loro medesimo sentiero, ma allo stesso tempo predecessori di altri ragazzi che a breve saranno pronti per un palcoscenico così importante e prestigioso del futsal nazionale.

Marco Carella ha decisamente le idee chiare dopo la sua prima volta in A2.

"È stata un’emozione e soprattutto un’esperienza unica che mi porterò per tutta la vita. Esordire a questi livelli e, anche, alla mia età è davvero un grande traguardo. Ringrazio la società per l’opportunità e spero di averne in futuro molte altre. Lavorerò sodo per migliorare sempre di più per raggiungere il mio obiettivo, la seria A".

Manuele Imbalzano non può che essere felice per un premio assai meritato.

"Sicuramente sono molto contento di aver fatto il mio esordio in serie A2 ma ancora più contento per il lavoro svolto durante tutta la stagione, che è stato ripagato con la salvezza. Il raggiungimento di questo piccolo obiettivo non mi impedirà di puntare più in alto, facendo in modo che questo sia solo l’inizio di un bel percorso. Un grazie a tutti i miei compagni di squadra e al mister Fiorenza per avermi seguito tutta la stagione e per la fiducia data. Il mio sogno in ambito sportivo è quello di non pormi mai limiti migliorando giorno per giorno e affermandomi come un buon calcettista nella mia squadra".

Luca Imbalzano non dimentica il percorso fatto con l'Under 19.

"Non mi sarei mai aspettato la convocazione in Prima Squadra, sono tanti anni che gioco alla Futura, giocare in A2 con la maglia della società che mi ha cresciuto è stata una cosa bellissima. La strada però è lunga, ho tanto da lavorare, ma si tratta di un traguardo che ha ripagato il tanto lavoro fatto. Il mio obiettivo è quello di giocare a grandi livelli, al fianco di grandi campioni come Cividini e Zamboni. Con l'Under 19 abbiamo fatto una bellissima esperienza, che certamente non dimenticherò mai".

Alessandro Squillaci è il più "piccolo" tra i ragazzi che hanno calcato per la prima volta un parquet di A2.

"Per me il calcio a 5 è una fonte di emozioni indescrivibili, è un vero e proprio trasporto di energia e adrenalina. L'esordio in A2 è stato uno dei miei principali obiettivi fino ad ora, adesso che sono arrivato a questo traguardo mi sto preparando a raggiungere tanti altri, come andare in Rappresentativa, rendere orgogliosa la mia squadra e portare in alto il nome dell'under 17, e dopo questo tanto tanto altro ancora. Per me il calcio a 5 è proprio questo, un insieme di sogni e obbiettivi crescenti, che con determinazione riuscirò a raggiungere, per migliorarmi sempre di più, realizzarmi come persona e come giocatore"

Quattro ragazzi pronti a scrivere altre pagine da ricordare, naturalmente con la maglia gialloblù della Polisportiva Futura

UFFICIO STAMPA POLISPORTIVA FUTURA