
21/05/2023 20:15
Sarà Atletico Taurinense-X Martiri Ferrara a decidere le sorti del girone A della fase nazionale del campionato Under 21, che nella seconda giornata del triangolare che abbraccia Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ha visto la squadra torinese sbarrare definitivamente la strada ai veronesi del Cuore e Avanzi, sconfitti alla “Consolini” per 4-3. Risultato che permette all’Atletico Taurinense di agganciare i campioni d’Italia al comando della classifica, ma soprattutto di staccare il visto per la Final Four di inizio giugno a Salsomaggiore Terme, qualificazione che nello specifico interessa la prima e la seconda classificata del minigirone settentrionale. Domenica prossima sfida per il primo posto a Torino, con la X Martiri che in virtù del 4-2 ottenuto nella prima gara col Cuore e Avanzi può accontentarsi anche del pari per chiudere in testa il triangolare.
Sostanzialmente delineati anche i due abbinamenti a eliminazione diretta. Il Real Fabriano (nella foto di copertina) vince per 8-3 con lo Sporting Tau la gara di andata giocata in casa e domenica prossima si presenterà ad Altopascio con un vantaggio ragguardevole da gestire nel match di ritorno. Otto le reti messe a segno anche dalla Florigel Andria (nella foto in gallery 1) contro La Pisana, che è riuscita ad andare solo una volta a bersaglio: appare molto difficile che i romani riescano in gara-2 a rimontare un gap di sette reti ai pugliesi che, insomma, hanno - alla pari del Real Fabriano - la qualificazione alla Final Four della ER Arena a portata di mano.
I RISULTATI
Triangolare A
1ª giornata: X Martiri Ferrara-Cuori e Avanzi 4-2
2ª giornata: Cuori e Avanzi-Atletico Taurinense 3-4
Classifica: X Martiri Ferrara (+2) e Atletico Taurinense (+1) 3, Cuori e Avanzi 0
Prossimo turno (3ª giornata, 28/5): Atletico Taurinense-X Martiri Ferrara
QUALIFICATE PER LA FINAL FOUR: X Martiri Ferrara e Atletico Taurinense
Abbinamento B
Real Fabriano-Sporting Tau 8-3
Ritorno ad Altopascio (LU) il 28 maggio
Abbinamento C
Florigel Andria-La Pisana Roma 8-1
Ritorno a Roma il 28 maggio