
04/03/2025 20:11
Nuova battuta d'arresto per l'Antenore Sport Padova che dopo tre risultati utili consecutivi subisce una sconfitta in casa della Simec Giorgione, in occasione della 18a giornata di Serie B. Alla Nightingale di Castelfranco Veneto la formazione patavina alza bandiera bianca dopo 40' terminati sul punteggio di 5-3 in favore dei trevigiani. Concentrandoci prima di tutto su un aspetto puramente tecnico, con il Giorgione che vi si è trovato davanti non si poteva dare di più o di fronte i padovani avevano un avversario che in realtà ha anche lasciato un certo margine per tentare di vincere? Una risposta ce la da mister Andrea Rozzato, allenatore dell'Antenore.
"Si poteva dare e fare sicuramente di più. Abbiamo incrociato un Futsal Giorgione ai minimi termini per squalifiche e infortuni capace però di far valere la qualità e l'esperienza delle sue individualità. Siamo partiti molto bene, abbiamo avuto una grande occasione per lo 0-3, poi ci siamo sciolti al primo gol subìto. Tutte e cinque le reti subite in realtà sono inaccettabili".
- Sul piano dell'atteggiamento e della mentalità hai qualcosa da recriminare?
"A fine gara era impossibile per me nascondere una forte delusione. Non è un problema perdere contro giocatori così esperti e così forti ma è un problema "come" si perde: se vogliamo fare dei passi ogni anno, aumentare la nostra competitività, crescere, queste prestazioni sono assolutamente distanti dai nostri standard. So che i ragazzi danno tutto, giocano sopra le aspettative da anni ma non possiamo mai essere appagati. Mi aspetto una reazione enorme per la gara di sabato con il Merano".
- La salvezza è quasi una certezza; pensi che ci possa venire a creare la giusta serenità mentale per provare davvero a entrare nei playoff a questo punto?
"La salvezza non è matematica ma praticamente fatta: le Eagles non ci possono più raggiungere e basta un punto sabato, in caso di sconfitta del Neugries che da qui in poi ha un calendario molto impegnativo, per chiudere ogni discorso ufficialmente. I playoff potevano essere un traguardo concreto fino a qualche settimana fa, oggi si devono incastrare tante cose, abbiamo buttato troppi punti. Noi dobbiamo scendere in campo per fare 9 punti nelle tre gare che ci mancano, poi faremo i conti. A prescindere da come andrà a fine stagione dovremo essere felici: come primo anno nel nazionale abbiamo dato dimostrazione di poterci stare e se chiuderemo con qualche rammarico, questo dovrà essere di stimolo per l'anno successivo".
l.m.
Foto: Romeo Carraro