
21/02/2025 18:00
Quattro gare giocate, due vittorie interne e due ko su campi notoriamente difficili contro formazioni di livello (Adrano e Regalbuto). Questo il primo sommario bilancio del rivoluzionato Barcellona nel girone di ritorno (6 punti), a fronte di un girone di andata da incubo (4 punti, di cui tre a tavolino). Analizza la situazione e presenta la gara con il Villaurea Monreale, il presidente Elio Russo.
- Presidente, avete sostenuto uno sforzo enorme per rinforzare la squadra: è contento di queste prime gare?
“I nuovi si sono integrati immediatamente ed hanno dato energia anche ai nostri giovani che, infatti, hanno alzato di parecchio il loro rendimento. Purtroppo, come capita in tutte le squadre, dobbiamo fare i conti con infortuni e squalifiche e, quindi, qualche difficoltà l'abbiamo; ma rispetto alle gare del girone di andata, noto con piacere che i ragazzi in campo si divertono, si allenano con piacere e tutto ciò si nota in partita, di conseguenza, siamo anche noi più contenti”.
- Vi aspetta un percorso non semplice per provare a risalire la classifica evitando i playout…
“Ho fiducia nel lavoro che sta facendo mister Tutilo, egregiamente coadiuvato dalla moglie Cris; ho fiducia in ognuno dei ragazzi, so che daranno il 110%; ho fiducia anche nei ragazzi che, purtroppo, dovranno saltare la gara per squalifiche e infortuni e so che daranno il loro contributo dall'esterno per caricare i compagni”.
- Ricevete il Villaurea Monreale: bisogna vincere, ma questo è il ritornello da intonare da qui a fine campionato per provare ad evitare i playout…
“Sì, ci aspettano sette finali, ma in questo campionato non esistono partite facili. Ospiteremo il Villaurea che, nonostante abbia perso Bardan per infortunio, è una squadra che gioca bene ed è allenata da un mister veramente in gamba, Antonio Gallo, che dimostra la sua preparazione e la sua passione in ogni partita. Sarà sicuramente una bellissima gara, noi, ovviamente, ce la metteremo tutta per mettere i 3 punti in “saccoccia”, ma sappiamo bene che sarà un arduo compito”.
Ludovico Licciardello