07/04/2021 14:00
Il calendario lascia aperto a qualsiasi esito questo rush-finale per il Canicattì che, in particolare, all’ultima giornata affronterà nello scontro diretto proprio il Megara con cui ci si può contendere l’ultimo posto utile per i play-off.
Mister Castiglione, che Canicattì sarà in queste ultime partite della regular season?
“I numeri ancora non ci condannano, anche se alcuni fattori inspiegabilmente
avversi si continuano ad abbattere contro. Chiunque scenderà in campo in queste
tre finali lo farà, e ne sono certo, con il coltello tra i denti”.
Ma per proseguire la corsa play-off c’è da affrontare un Acireale che lotta per
non retrocedere: come ci arrivate e che partita ti aspetti?
“Quando arrivi a giocare un finale di stagione nel quale lotti per due obiettivi opposti, è solo una questione di motivazioni e fame. Chi avrà più ambizione vincerà. L’Acireale? Richiede rispetto per la storia e le tradizioni del futsal che rappresenta”.
In ogni caso, a prescindere da come finirà, è stata una stagione positiva per
il Canicattì che forse si trova a rimpiangere qualche punto di troppo perso per
strada in modo immeritato. Certamente si sono gettate le basi anche per l’anno
prossimo…
“Bilanci ancora non se ne possono fare. Scorre una linea sottile, un filo sopra
il quale il Canicattì si sta muovendo cercando equilibrio per arrivare in
fondo. Se recupereremo tutte le forze, allora potremo dire la nostra. In caso
contrario, almeno dal punto di vista tecnico, farò di conseguenza il consuntivo
da consegnare alla dirigenza per cercare la riconferma per il prosieguo del
rapporto di collaborazione”.