
06/05/2025 17:15
L'ultima trasferta della regular-season è andata in archivio nel migliore dei modi per la CDM, vittoriosa sabato in casa dell'Olympia Rovereto. La formazione genovese, che dopo il blitz di Prata aveva blindato i playoff, con i tre punti conquistati in terra trentina ha consolidato il terzo posto, tuttavia ancora insidiato proprio dal Macca Prata: il duello a distanza con i friulani si deciderà quindi questo sabato, quando i gialloneri faranno visita al Mantova campione, mentre i liguri accoglieranno tra le mura amiche l'Olimpia Verona già retrocessa in A2. Ma senza speculare sulla classifica guardando troppo in là verso l'ultima giornata di Serie A2 Élite, torniamo prima di tutto a parlare del vittorioso weekend che i ragazzi di mister Hugo De Jesus hanno vissuto in Trentino; a parlarcene è stato uno dei maggiori talenti presenti nel roster biancobluverde, vale a dire il classe 2005 Alessandro Schettino.
- Sabato scorso avete affrontato alla grande l'ultima trasferta di campionato, su un campo caldo come quello di Rovereto; qual è stata la chiave per rendere vincente la vostra prestazione?
"Sicuramente sabato scorso la voglia di fare risultato e consolidare il terzo posto era fortissima - racconta l'ex capitano della Nazionale Under 19 - e questa è stata decisiva per farci disputare una grande partita".
- Siete riusciti a blindare i playoff con un paio di giornate d'anticipo; ripensando alla situazione difficile della prima metà di campionato, ci racconti che cosa secondo te vi ha permesso di cambiare marcia sul piano mentale svoltando la stagione?
"La nostra è una squadra molto giovane e nella prima parte di stagione si è sentita questa mancanza di esperienza, ma partita dopo partita il gruppo è cresciuto sempre di più sia come prestazioni sia come consapevolezza e questo ha fatto la differenza nel girone di ritorno".
- Adesso si pensa a blindare il terzo posto a Verona; è bello poter avere ancora qualcosa per cui giocare davvero all'ultima giornata? O sarebbe stato ancora meglio avere il "bronzo" assicurato?
"Io sono molto competitivo e a parer mio è bello lottare ogni volta che si scende in campo; le emozioni le vivi solo se giochi per un obiettivo ed è bello avere ancora la possibilità di farlo".
l.m.
Foto: Christopher Dozzi