Cesar Cosano fa felice il Mascalucia: gol da applausi e tre punti importanti contro il Mortellito

Sospiro di sollievo per l'entourage biancazzurro, dopo una partita bella e ricca di emozioni tra due avversari che si sono affrontati senza esclusione di colpi. Il Mascalucia vince per 2-1 contro il Mortellito e sale a quota 19 punti in classifica, nonostante l'assenza dello squalificato Nicolosi e con Cosano, Marletta e Russo a mezzo servizio. Per i biancorossi, ancora un ko dopo il successo contro la Siac, che li lascia in balia di una classifica non veritiera per quanto visto in campo oggi. 

 

LA PARTITA - La gara si apre con il gol quasi immediato di Rosario Pagano, arrivato dopo un'ottima uscita dal pressing della difesa biancazzurra che manda il numero 9 da solo contro Morel; punta destra sul secondo palo e colpo da biliardo per l'1-0. Il Mortellito sembra accusare il colpo, ma l'impressione si rivela errata quando Martìn realizza il gol del pari sugli sviluppi di un tiro da fermo. Il prosieguo del match si articola su un copione pressoché stabile, ovvero con il Mortellito che detiene il maggior possesso palla, mentre gli etnei attendono e ripartono in contropiede.

 

Le occasioni da rete più ghiotte capitano su piedi di pagano e Giordano, che devono fare i conti con le parate dei due portieri. Lo stesso Giordano sale in cattedra e, in due occasioni, sfiora il 2-1: prima con un interno destro che finisce sul palo, poi chiamando Rapisarda a un miracolo su un tiro dai 7 metri. Dall'altro lato, il Mascalucia sta tutto nel destro da fuori di Cesar Cosano, che finisce sulla parte interna della traversa e poi, cadendo a terra, sembra varcare la linea del gol. Tra le urla e proteste della squadra di Distefano, il direttore non convalida quella che, a primo impatto, sembrava una rete valida, anche se poi le immagini a fine gara confermeranno che la palla non era entrata. Finisce sull'1-1, quindi, un primo tempo per nulla avaro di emozioni.

 

Ad inizio ripresa, sono ancora gli estremi difensori delle due squadre a rendersi protagonisti, fermando i velenosissimi tiri di Longo e Cavalli. Il Mascalucia, soprattutto, va vicino al 2-1 per due volte con Longo, il cui destro finisce fuori di un soffio, e Pagano, il cui velenosissimo pallone sul secondo palo viene salvato in extremis da un difensore avversario. I padroni di casa crescono e provano a gestire il match con maggiore possesso, sfruttando il baricentro del Mortellito, più basso rispetto al primo tempo.

 

Le conclusioni murate di Marletta e Longo, però, non hanno fortuna e solo Pagano riesce ad impensierire il portiere barcellonese, costretto a rifugiarsi in corner sul tiro dell'acese. Il Mascalucia ci riprova ancora con Cosano, che dopo una serie di giochi di gambe calcia da circa otto metri, spedendo la sfera fuori di un soffio.

 

A questo punto della partita, il Mortellito sembra aver finito le batterie e il Mascalucia riesce a trovare lo spiraglio giusto a 2'50'' dalla fine, quando Cesar Cosano calcia un sinistro ad incrociare a dir poco spettacolare che non lascia scampo a Morel. 2-1 e PalaWagner in visibilio, per uno dei gol, probabilmente, più belli della stagione. Il Mortellito risponde immediatamente con il portiere di movimento, che però non sortisce effetti positivi. Finisce 2-1 per il Mascalucia un match letteralmente infinito e ricco di emozioni.