
07/04/2021 16:41
Altra tappa della #SeasonReview in casa Ciampino Anni Nuovi, il viaggio tra i protagonisti rossoblù di questa stagione. Il protagonista di questa tappa è il tecnico ex Lazio Fabrizio Reali, che ha raccontato le sue sensazioni, anche in vista della post-season.
-La pratica secondo posto è stata chiusa con due giornate
di anticipo: quale credi siano stati i fattori decisivi del campionato? C’è un
po' di rammarico per alcune partite perse?
“Non era per nulla scontato immaginare il Ciampino secondo in questo
campionato così competitivo, a inizio stagione erano pochi gli addetti ai
lavori che ci davano così in alto, ma io ci ho sempre creduto. A inizio anno ai
ragazzi ho detto di puntare al massimo, ovvero a vincere il campionato e poi, avesse
vinto un’altra squadra, gli avremmo fatto i complimenti. Rammarico? Noi ragioniamo
così, ogni partita in cui non abbiamo vinto ci ha lasciato il rammarico, fatta
eccezione per la trasferta con l’Olimpus. Il pareggio con la Roma, la sconfitta
col Monastir e quella col 360GG: sono tutte gare in cui avremmo potuto ottenere
di più. Al contrario, nella gara di ritorno con la Nordovest, ho avuto l’impressione
che non meritavamo la vittoria, ma forse siamo stati premiati per il coraggio.
Nel computo finale, ogni squadra ha ciò che merita. Per insediare l’Olimpus era
fondamentale la gara d’andata: un possibile +5 avrebbe portato tanto
entusiasmo, ma era davvero molto complicato immaginare un Ciampino capace di
non sbagliare quasi mai da lì alla fine”.
-Come affronterete le ultime due giornate di regular season?
“Nello sport ad alti livelli si viene giudicati sempre per l’ultima partita,
per questo prepareremo al meglio le partite con Roma e Monastir. In questo
momento, senza partite e con meno pressioni, ho avuto la possibilità di
guardarmi indietro, cosa che non riesco mai a fare nel corso delle settimane di
campionato: guardandomi indietro posso dire di essere molto orgoglioso di ciò
che abbiamo fatto. Il Campino è una grandissima società, nel regionale ha
sempre disputato campionati di vertice, invece da quando è arrivata in A2 non aveva
mai raggiunto livelli del genere: per questo, avere la possibilità di lottare
per la Serie A, aver siglato oltre 200 reti in due stagioni, aver fatto
divertire molte persone e aver portato giocatori di livello a Ciampino è un
grandissimo orgoglio”.
Ufficio Stampa Ciampino Anni Nuovi