
07/02/2025 13:00
Il Villaspeciosa vince a Serramanna e il Città di Cagliari torna ad allungare in classifica: ma a questo punto, più che a CCC e Sestu, non è che tocca stare attenti soprattutto alla squadra di Arba? Che ne pensa mister Gigi Cocco, che anche la settimana scorsa ha preso il posto di Darci Foletto, squalificato, alla guida della panchina rossoblù?
“Dico che il Villaspeciosa è in un momento di forma buono e sicuramente dobbiamo stare attenti a loro. Ma nonostante tutto ritengo che CCC e Sestu non staranno a guardare”.
- In verità non è un momento in cui il Città di Cagliari sta esprimendosi al massimo delle sue possibilità e nonostante tutto tiene in mano il comando. Come stai vivendo questa fase del campionato? Ti aspetti al più presto quel cambio di passo che deve dare la spinta decisiva verso l'obiettivo?
“In effetti non stiamo attraversando un momento favorevole sia a livello di gioco e anche a livello atletico, con poche rotazioni dovute agli infortuni e alle squalifiche. Ma nonostante tutto siamo ancora in testa e faremo del nostro meglio, con il lavoro, per starci”.
- Il Cus Cagliari è sempre una squadra da prendere con le pinze anche se rispetto al girone di andata sembra essersi depotenziata. Però di quel ko di un girone fa si sente ancora il bruciore: quella partita cosa ha insegnato?
“Tutte le squadre vanno prese con le pinze. Si, in effetti rispetto al girone d'andata sembra essere in calo, ma non dobbiamo sottovalutare il Cus come non dobbiamo sottovalutare ogni squadra che si incontra: ogni avversario va affrontato con la massima concentrazione. Anzi, è proprio dopo quella sconfitta che abbiamo capito che nessun avversario va sottovalutato”.
La situazione volge al sereno nello spogliatoio cagliaritano. Cocco sorride anche se a denti stretti.
“Pian piano stiamo recuperando gli infortunati. Nelle ultime gare Foppa e Matza hanno dovuto stringere i denti e giocare nonostante degli acciacchi, ma ora sono recuperati al 100%”.
Per la gara di sabato, tuttavia, oltre allo squalificato Vacca mancherà ancora Tricarico.