10/03/2025 20:00

Città di Leonforte, magic-moment. Il presidente Ipsale: "La nostra forza? Dei legami speciali"

Isola felice. Due parole bastano ed avanzano per fotografare il momento magico del Città di Leonforte che sabato scorso ha superato in casa (9-2) il Ficarazzi, continuando a scrivere le pagine di una bella storia di sport, dove parole come “famiglia”, “giovani” e “veterani” sembrano aver trovato un perfetto connubio. Fornisce un affresco della situazione il presidente del Città di Leonforte, Salvatore Ipsale.

- Sesto posto in classifica, un girone di ritorno a ritmo impressionante (da quarta della classe) e una vittoria schiacciante contro il Ficarazzi: la squadra ha proprio trovato il suo equilibrio….

 “Sì, abbiamo trovato il giusto equilibrio e i risultati ne sono la prova. Dopo un inizio difficile, la squadra ha cambiato marcia nel girone di ritorno, mostrando carattere e compattezza. La vittoria contro il Ficarazzi è stata la conferma del nostro percorso di crescita e dell’identità che abbiamo costruito”.

- E dire che ad un certo punto del girone di andata, nulla sembrava girare per il verso giusto…

“Nel girone di andata abbiamo attraversato momenti complicati, ma non ci siamo mai abbattuti. Abbiamo lavorato sodo, creduto nel progetto e con determinazione siamo riusciti a ribaltare la situazione. Ora raccogliamo i frutti del sacrificio e della perseveranza”.

- La vostra è una situazione quasi unica, una vera e propria famiglia: in campo nipoti e cugini; un fratello presidente, l’altro fa il bomber…ed anche un mix perfetto tra giocatori d’esperienza ed i giovanissimi del vivaio, che continuano a vincere e a regalare soddisfazioni…

“Siamo davvero una famiglia, dentro e fuori dal campo. La nostra forza è proprio questo legame speciale tra compagni, molti dei quali sono anche parenti. L’esperienza dei veterani e l’entusiasmo dei giovani del vivaio stanno creando una combinazione perfetta, che ci sta regalando grandi soddisfazioni. E il nostro settore giovanile continua a crescere, dimostrando che il futuro è nelle nostre mani”.

Ludovico Licciardello