05/03/2021 10:32
A Cassano per riprendere
quota in classifica. Il Circolo La Nebbia Cus Molise affronta domani la
trasferta in terra pugliese (inizio fissato alle ore 16) con qualche problema
di formazione. Sarà ancora out Barichello infortunato, mancheranno anche Turek
convocato dalla nazionale slovacca e Di Stefano costretto ad ammainare bandiera
bianca sabato scorso contro la Tombesi per un problema fisico. Il capitano ha
provato ieri a lavorare con i compagni ma si è fermato quasi subito. Nonostante
questo, la formazione di Sanginario ha tutte le intenzioni di provare ad
invertire il trend delle ultime settimane. Le qualità e le possibilità non
mancano di certo al gruppo rossoblù che contro la Tombesi ha alzato bandiera
bianca soltanto all’ultimo minuto. Ripartire da quanto di buono fatto alla
palestra Sturzo la scorsa settimana per costruire il riscatto e riprendere la
marcia.
“Andiamo in Puglia con la
speranza di tornare con la vittoria che ci manca dalla gara interna contro il
Castelfidardo – spiega il tecnico del Cln Cus Molise Sanginario – non stiamo
vivendo un periodo molto fortunato da tanti punti di vista, soprattutto quello
degli infortuni. Mancherà Turek che è stato convocato in nazionale, sarà out
Barichello, alle prese con il grave infortunio avuto a Capurso e dovremo
rinunciare anche al nostro capitano. Dunque, si dovrà fare di necessità virtù.
Confidiamo sul fatto che chi scenderà in campo non farà rimpiangere gli
assenti”.
Il
Cassano è una squadra di valore come del resto ha dimostrato a Campobasso,
anche se la classifica potrebbe far pensare il contrario.
“Alla fine, anche la
classifica non fa pensare il contrario perché grosso modo siamo tutti lì. Credo
che nelle cinque giornate finali verrà decisa la griglia playoff e il Cassano
rientra a pieno titolo tra le squadre che lotteranno per un posto al sole”.
Dopo
Cassano arriverà alla palestra Sturzo il Lucrezia prima del recupero interno
con il Giovinazzo di fine mese. Un marzo ricco di impegni.
“Sì, tra l’altro alla
palestra Sturzo. Questa è un’altra tegola che abbiamo avuto quest’anno,
ovviamente dovuta all’emergenza sanitaria. Una cosa che comunque ci ha un po’
spiazzati perché non poter giocare sul nostro parquet non è una cosa semplice.
Ma una scelta doverosa in virtù del momento che stiamo vivendo. E’ stato e sarà
fino alla fine un campionato difficile, tutte le partite saranno con un alto quoziente
di difficoltà. Non è una frase fatta ma basta vedere la classifica e il
calendario che ci attende per capire che saranno cinque battaglie”.
Un
occhio al campionato e uno alla final eight di coppa Italia. Manca ancora un
po’ ma bisogna cominciare a pensare anche alla competizione tricolore con
l’auspicio di avere l’intera rosa a disposizione.
“Non nego che stiamo
gestendo degli uomini proprio in vista della final eight, manifestazione alla
quale teniamo tantissimo e nella quale vogliamo fare bella figura. Speriamo che
per quella data tutte le problematiche che stiamo avendo siano risolte. Un
occhio al campionato e uno alla competizione tricolore. Per la seconda volta
partecipiamo ad una Final Eight. Dopo quella organizzata da noi in serie B,
siamo riusciti ad arrivare tra le prime due alla fine del girone di andata in
A2. Credo sia motivo di orgoglio per la società e per tutto il Molise”.
A proposito della Final Eight di
serie A2, in programma dal 16 al 18 aprile, il Consiglio Direttivo della Divisione
Calcio a 5 ha scelto il Palasavelli per ospitare le gare che vedranno in campo i
ragazzi di mister Sanginario. Nello stesso impianto si disputeranno le Final Eight
di serie A2 femminile e serie B maschile (30 aprile-2 maggio).
Ufficio Stampa Stefano Saliola