
15/02/2021 22:19
Equivale a un vero e proprio veto l’aut-aut che qualche settimana fa il Mantova aveva dato a tutti quelli che si erano affacciati sulle rive del Mincio con l’intenzione di convincere Ante Danicic a cambiare maglia. Un’autentica blindatura, ufficializzata via facebook, per far capire a tutti che il capitano non si sarebbe mosso dalla città dei Gonzaga. E così è stato.
Fatto sta, però, il fascino di Danicic resiste e da più parti si raccolgono intenzioni più o meno celate di provare a forzare la mano ai vertici virgiliani per garantirsi uno dei centrali che hanno maggiormente impressionato in questo torneo. Perché in effetti, l’ultimo croato, arrivato in Italia la scorsa estate sulla scia al seguito di Frane Despotovic, sin dalla gloriosa prestazione dell’Opening Day di Salsomaggiore ha raccolto consensi ad ampio raggio: se poi si parla, come in questo caso, di una sorta di corazziere dal gol facile (chiedere all’Italservice), che raccoglie qualche cartellino giallo di troppo ma che in campo se c’è si sente (eccome si sente!), logico che la corsa all’armamento ci scappi fuori.
E allora cosa dice radiomercato? Dalle frequenze dell’emittente virtuale che segue passo passo la finestra di riparazione si percepiscono voci che continuano a parlare di ammiccamenti, specie dal Sud. Se Real San Giuseppe e Signor Prestito (ma non solo loro, lo vogliamo chiarire…) ci avevano, come pare, parecchio l’acquolina, le ultime voci sussurrano che possa essere la Sandro Abate a fare la prossima mossa.
D’altronde, stiamo sempre parlando di un giocatore che piace appunto a tutta la Serie A: e per uno come (quattro) Ante Danicic, chi non sarebbe disposto a fare un ulteriore sacrificio? Magari passando prima per via San Carlo a Stradella…