Due buone gare al VIII memorial “Peppino Caroli” andato in scena sabato scorso a Martina Franca, qualche guizzo beneaugurante, ma ancora tanta benzina da mettere nel serbatoio per il Defender Giovinazzo C5, in vista dell’inizio del campionato di serie A2 Elite previsto per il prossimo 30 settembre sul campo del Manfredonia.
"Abbiamo fatto due belle partite (ko di misura, 1-0, col Sandro Abate, e sconfitta ai rigori, 4-6, con i Bulldog Capurso) - ha detto il tecnico dei biancoverdi, Luigi Bernardo -, abbiamo fatto molto bene nel possesso e creato tanto: certo, ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, ma a tutti quanti noi è sembrata una giornata positiva che ci fa rendere conto che il lavoro che facciamo è quello giusto".
I giovinazzesi, con il prezioso supporto del collaboratore tecnico Rafael Lanziotti, alias Rafinha, del preparatore dei portieri Gianluca Annese e dello strength and conditioning coach Giovanni Battista de Gennaro, hanno iniziato la preparazione atletica il 22 agosto scorso e dopo ben cinque settimane «le attività sono buone - il bilancio tracciato dal nuovo responsabile tecnico che lo scorso anno ha trascinato il Regalbuto in A2 Elite -, lo staff è ottimo e i giocatori sono molto dediti al lavoro.
"Nei loro occhi, sin dai primi giorni di allenamento, ho notato tanta voglia di rivalsa, chi per motivi di squadra e chi per motivi personali. E questo - sottolinea Bernardo - per un allenatore è positivo perché è più facile lavorare e cercare di essere in linea con il programma che ha in mente".
Ovviamente il lavoro è ancora molto da fare.
"Per quanto mi riguarda siamo ancora al 40% - dice -: è una squadra nuova, io sono nuovo e non è così immediato riuscire a far vedere e poi ad ottenere ciò che uno vuole. Serve davvero tanto lavoro e io mi impegno tanto con le mie squadre per cercare di migliorarsi giorno dopo giorno, passo dopo passo".
All’orizzonte, intanto, venerdì alle ore 19.00 al PalaDolmen di Bisceglie contro i padroni di casa della Diaz, c’è il terzo test della pre-season.
"Un’amichevole da cui non mi aspetto nulla - afferma Bernardo -. Per me sono più importanti per i ragazzi che hanno la possibilità di mettere minuti e di confrontarsi con altre compagini anziché solo coi propri compagni durante gli allenamenti. Ogni giorno dobbiamo essere migliori di ieri, nella disciplina, nella tattica, nella tecnica e nella mentalità - è il suo mantra -. Ognuno deve fare la propria parte e metterci il suo meglio. Solo così - conclude Bernardo - potremo ottenere soddisfazioni e regalarle alla società e a chi ci segue".
Nicola Miccione - Ufficio Stampa G.S. Defender Giovinazzo Calcio a 5