
01/02/2025 09:00
La Fenice è chiamata domani ad affrontare il difficile test in casa della Superaequum, per una partita che si presenta da sola, ma alla quale la formazione di Virgilio approccia con la convinzione di poter fare la sua figura, come obietta Luigi Di Paolo, laterale classe 1998 che veste i colori avezzanesi da quattro stagioni.
- Allora, che Fenice vedremo all'opera?
“Hai detto bene: è una partita che si presenta da sola perché avremo davanti una delle squadre più forti del campionato… e si vede dai risultati. Domani la Fenice dovrà essere attenta e soprattutto sveglia”.
Fenice tra l’altro reduce da una vittoria su L'Aquila City che ha permesso di migliorare una classifica che è comunque deficitaria rispetto alle aspettative iniziali. Ad ogni modo come giudica Di Paolo la prestazione di sabato scorso?
“La vittoria è servita molto, la volevamo a tutti i costi e ce la siamo presa. Ad oggi mi sento di dire noi non guardiamo più la classifica e preferiamo concentrarci partita su partita”.
Anche perchè ormai la questione playoff va considerata rimandata al prossimo anno, considerato i distacchi abissali creatisi “per colpa” di Sport Center e Superaequum, destinate di fatto a giocarsi sia la promozione diretta in Serie B che l’accesso alla fase nazionale delle seconde classificate.
- Di Paolo, a questo punto quali sono le prerogative che vi proponete per il girone di ritorno che potrebbe trasformarsi in un importante scenario sperimentale per quella che sarà la Fenice del prossimo futuro?
“E’ così, la questione playoff ormai è andata. Nel girone di ritorno puntiamo a fare più punti possibili perché sappiamo bene che siamo una squadra che può ancora migliorarsi sfruttando uno scenario importante anche per valorizzare i propri giovani, come sta facendo anche adesso. La Fenice deve assolutamente continuare così”.
A Popoli out Casillo, squalificato per il rosso preso contro L’Aquila City; così come Salvi, che potrebbe tornare in campo nel giro di un paio di settimane.