
02/03/2025 12:00
Non è riuscita la Ducato a regalare una soddisfazione totale agli amici del calcio integrato. Eppure Rosi e compagni, che, per l’occasione, vestivano proprio le maglie coi nomi della squadra di Davide Feliziani, nonostante le tante difficoltà, hanno buttato il cuore in campo e preso un punto sembrato una chimera per lunghi tratti del match. Ingresso in campo con le due squadre affiancate dalla squadra del calcio integrato che, all’intervallo, ha messo in campo una splendida esibizione alla presenza della rappresentanza del Comune di Spoleto (al PalaRota c’erano Luigina Renzi, assessore al sociale, e Federico Cesaretti, consigliere delegato allo sport), con il presidente Zicavo grande maestro di cerimonie. Non ci sono gli squalificati De Moraes e Tacchilei; Rosi sarà della partita, ma al rientro dopo un mese di stop forzato, è dura prendere il ritmo. La prima fase del match scorre via in modo blando: una conclusione da una parte e dall’altra non possono impensierire Bonelli e De Florio.
L’iniziativa è della Ducato, ma la solita presenza di
Capotosti tiene lontani dall’area gli avanti di Marini. Come un
fulmine a ciel sereno arriva il vantaggio del Miriano, grazie ad una
bella azione personale di Colasanti che batte Bonelli con un
millimetrico rasoterra da media distanza. La Ducato risente del gol
incassato e rischia in un altro paio di occasioni; ma nella prima il
tiro sul secondo palo di Capotosti non ha fortuna; nella seconda ci
vuole un grande Bonelli. Botteghin si fa sentire con un bel tiro da
fuori sventato da De Florio; poi è Paloni a concludere, ma trovare
la parte esterna del palo. Molto più pericoloso è ancora il
Miriano, ma ancora Bonelli ipnotizza un avversario in uno contro uno.
La fine del tempo è segnata da un certo nervosismo, determinato
soprattutto da alcune scelte arbitrali a dir poco opinabili.
Nella ripresa la Ducato forza i tempi e, pur correndo un altro pericolo, sventato con il volto da Bonelli, trova il pari con una puntata su punizione di Botteghin. Sull’onda dell’entusiasmo, i padroni di casa prendono in mano decisamente l’iniziativa, approfittando anche della stanchezza di Capotosti. De Florio chiude su Vasilache e poi è fortunato nel rimpallo in uscita su Giusti. Il Miriano arroccato prova comunque a pizzicare in contropiede, ma un bel diagonale di Colasanti sfila al lato. De Florio dice di no due volte a Rosi e poi è aiutato da un palo clamoroso su tiro di Vasilache, assistito da un bel taglio in transizione di Botteghin. Una disastrosa gestione arbitrale porta al quinto fallo la Ducato, costretta a frenare un po’ di istinti bellicosi. Allo scadere dei tempi regolamentari viene fischiato anche un generosissimo sesto fallo per una leggera carica alle spalle di Trapasso su Capotosti; Venturini è un cecchino e, come all’andata, batte Bonelli. La reazione della Ducato è furibonda: Rosi mette la maglia da portiere di movimento e arriva subito il 2-2 con Vasilache a ribadire in rete la palla dopo la traversa centrata da Trapasso. Il finale è confuso con il Miriano che reclama legittimamente per un ulteriore fallo e la Ducato che prova ancora con il portiere di movimento, ma senza trovare il guizzo giusto.
Sabato durissima trasferta in casa del San Martino per quello che è proprio l’ultimissimo treno per cercare di agguantare i play off.
DUCATO FUTSAL SPOLETO: Stramaccioni, Vasilache, Botteghin, Del Gallo, Rosi, Trapasso, Cocco, Castellani, Paloni, Giusti, Oranelli, Kryeziu, Staffa, Bonelli. All. Marini (De Moraes squalificato)
MIRIANO: De Florio, Capotosti, Fani, Galletti, Colasanti, Proietti, Francia, Persichetti, Menicocci, Battistoni, Pagnanelli, Venturini, Xhakolli, Menicocci. All. Piersantelli
ARBITRI: Ciampichini di Perugia e Matarazzi di Foligno
MARCATORI: pt 12’ Colasanti; st 7’ Botteghin, 30’ Venturini (tl), 31’ Vasilache