
13/09/2022 22:03
Il nuovo progetto avviato dal Bologna Futsal è entusiasmante, non solo per il coinvolgimento di una società storica del calcio a 11 come quella rossoblù, ma anche per la presenza in organico di giocatori che proprio grazie alla forza di questo progetto, possono crescere in maniera importante. Tra questi c'è sicuramente Roberto Giampaolo, figlio d'arte del mister del Petrarca, Luca, che pian piano si sta sempre più distinguendo all'interno del panorama del futsal italiano come uno dei giovani più interessanti da seguire. Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere per tracciare un primo bilancio della sua nuova esperienza con la maglia dei felsinei.
- Roberto, come ti stai trovando a Bologna? Può rappresentare per te una tappa importante della tua carriera?
"Bologna è una città bellissima. Mi trovo davvero benissimo. La società è di primo livello e mi ha accolto con calore e non mi fa mancare nulla. Sono sicuro che sarà una tappa fondamentale della mia carriera e colgo l'occasione per ringraziare Gianluca Matera per l'opportunità e per farmi sentire in famiglia".
- Come valuti il precampionato della squadra? Su quali aspetti state lavorando principalmente?
"Il precampionato mi ha sorpreso molto. Conoscevo soltanto di nome il mister Carobbi. Sono rimasto colpito dai suoi insegnamenti e dalla sua esperienza. Io e i miei compagni stiamo facendo tesoro dei suoi consigli, e stiamo giorno dopo giorno diventando una squadra".
- Sei stato decisivo nella vittoria di Borgo San Lorenzo, in Coppa della Divisione, contro la Mattagnanese. Cosa ti è piaciuto di più nella prestazione della squadra?
"Sì, contro la Mattagnanese ho realizzato il gol decisivo al termine di una bella azione di squadra. È stata una partita difficile, ma siamo stati bravi a restare lucidi e uniti nei momenti difficili del match, meritando il successo. Complimenti comunque ai nostri avversari che hanno fatto come noi una grande partita".
- Tra un po' inizia il campionato: a quale traguardo potete ambire davvero?
"Noi, col mister e i preparatori, che ringrazio per il grande aiuto in questo primo mese, tra cui il prof. Andrea Righini, stiamo lavorando molto. Ci attende un girone difficile ma affascinante. Sicuramente io e i miei compagni vogliamo essere grandi protagonisti… poi a maggio tireremo le somme".
- Un obiettivo personale che ti poni per la nuova annata?
"Il futsal è un gioco di squadra. Il mio unico obiettivo personale è, settimana dopo settimana, migliorare e dare il 100% affinché la nostra formazione possa gioire insieme".
l.m.