27/06/2021 20:17
A pochi giorni di distanza dalla promozione in A2 ottenuta
ai danni del Cus Pisa, ripercorriamo le emozioni e le sensazioni in casa
Gisinti Pistoia, partendo dal tecnico Emiliano Biagini che ha saputo infondere alla squadra sicurezza e personalità.
"Che dire...la sensazione di questa promozione è sicuramente particolare - ammette Biagini - ho ottenuto altre promozioni, anche con gli uomini, ma questa con le ragazze è unica. Ho trovato in loro una dedizione ed un rispetto tali che difficilmente si ritrovano nei ragazzi. Oltre a questo, c'è veramente fra tutte noi un legame che va al di là di ogni difficoltà. Credo che sia stata anche la nostra forza, il fatto di avere un gruppo così compatto, in cui ognuno lotta per la compagna e viceversa. È stata un'emozione forte. Svelo l'aneddoto di un episodio che in tanti anni da allenatore non mi era mai successo: durante il discorso pre-partita col Pisa, non riuscivo a parlare dall'emozione. Già da qui si capisce che è una promozione particolare".
Cosa significa questa promozione a livello non solo locale, ma anche regionale?
"Anche a livello toscano è un risultato importante: siamo l'unica società ad avere due formazioni in Serie A2. Credo che siamo l'esempio per tutta la regione. Ci sarà sicuramente da organizzarsi bene perché non sarà facile seguire tutte le situazioni. Però credo che, insieme agli altri addetti ai lavori, riusciremo ad organizzarci nel miglior modo possibile, per riuscire a fare due campionati nazionali ed onorarli al meglio. Questo è il nostro obiettivo".
Come si è arrivati a questo risultato inedito per la Gisinti al femminile?
"Oltre a fare il direttore generale, alleno le ragazze da quattro anni e ho quindi visto una crescita importante da parte di tutti, anche grazie agli ultimi innesti sia della scorsa stagione che di quella attuale. Non per niente l'anno scorso abbiamo vinto la Coppa Toscana, anche quello un traguardo storico per la società. Di quest'anno poi, qualcuno può dire che è stato un campionato corto. Il che è vero, ma è altrettanto innegabile che vincere è sempre difficile e lo è ancora di più in campionato corto, perché se sbagli anche solo una partita diventa difficile recuperare. C'è da fare un grande applauso alle 'bimbe' che sono state fantastiche, hanno fatto grossi sacrifici. Non era scontato, dopo un mese di preparazione a settembre, fermarsi e ripartire solo a metà aprile con questa voglia e questa dedizione. Hanno fatto veramente un capolavoro".
C'è qualcuno a cui vuoi dire grazie?
"Voglio ringraziare i miei collaboratori che mi sono stati vicini, a partire da Maruska, colei che sempre mi sopporta nonostante i miei sfoghi - sorride Biagini - In seconda battuta Andreas, che è stato parte fondamentale di questo traguardo: in poco tempo è stato capace di garantire alle ragazze quella brillantezza atletica di cui avevamo bisogno. Quindi Diego Roman: nel periodo in cui c'è stato, ha allenato i portieri con grande dedizione e passione. Poi i fisioterapisti che hanno seguito le ragazze dall'inizio alla fine: Luca Santalmasi, Aldo Santi e Alessandro Livi. In ogni situazione ci sono sempre stati vicini".
Futsal Pistoia Femminile