Questa sera, alle ore 21.30 presso la Belbotè Arena di Tombolo partirà il terzo campionato di Serie C1 veneta nella storia del Futsal Godego, che in un derby tutto trevigiano affronterà la Dibiesse Miane. Dopo aver chiuso la scorsa stagione a metà classifica, dimostrando di aver compiuto enormi passi in avanti rispetto all'annata d'esordio nella massima rassegna regionale, quest'anno la formazione castellana si presenta ai nastri di partenza con una parte importante di roster rinnovata rispetto al passato, ma affidandosi ancora alla guida esperta e competente del tecnico Nicola Farronato. Proprio con l'allenatore dei godigesi abbiamo scambiato due parole per avvicinarci all'ora fatidica del primo calcio d'inizio.
- Mister, che aria tira in spogliatoio in vista dell'inizio di campionato?
"Non saprei rispondere. Ho perso il conto di quanti pre-campionati ho vissuto. Questo è stato uno dei più particolari e non riesco ancora a percepire a pieno le sensazioni".
- Il mercato ha cambiato molto la rosa a tua disposizione: è stato un aspetto che ha reso la pre-season più "complessa" da gestire o pensi che prevalga la componente "stimolante" propria delle grandi novità?
"Il mercato ci ha privato di veri e propri pilastri. Altri sono rimasti, qualcuno è arrivato, e ci sono giovani di belle speranze che avranno bisogno di tempo; tempo che, questo lo sappiamo tutti, nello sport, non c’è. Starà a tutto il gruppo trovare una quadratura nel minor tempo possibile".
- Dando un'occhiata a squadre e formazioni di quest'anno, che campionato ti aspetti?
"E' un po’ sotto gli occhi di tutti. Questo sarà un campionato di livello altissimo. Per qualche motivo sembra che metà squadre abbiano costruito, proprio quest’anno, una rosa per vincere il campionato. Inoltre ci sono le neopromosse che non avranno nulla a che fare con lotte per mantenere la categoria. Anzi, si pongono già come protagoniste da piani nobili della classifica. Antenore, Union Borgo, Nove, Marco Polo, Valdagno hanno rose da Serie B. Sarà durissima".
l.m.