Godego, parla il ds Vielmo: “Contenti della stagione. C’è già molta carne al fuoco per la prossima”

La seconda stagione assoluta in Serie C1 per il Futsal Godego, terminata venerdì scorso con un 8-8 in casa del Moniego, è stata la dimostrazione che dalle parti di Tombolo sono stati compiuti grandi passi avanti rispetto all’anno di esordio nel massimo campionato regionale. Basti solo pensare che in un torneo molto più competitivo, con quasi il doppio di squadre partecipanti a differenza della precedente edizione, la compagine castellana dai bassifondi del tabellone è passata a lottare invece per un posto nei playoff, tanto da guadagnarsi l’accesso alla Coppa Italia regionale organizzata tra l’altro in casa, alla Tiemme Arena. Con il ds godigese Tobia Vielmo abbiamo dunque tracciato un bilancio di questa stagione terminata con un onesto nono posto in classifica.

“Questa stagione – esordisce Vielmo - è stata sicuramente migliore rispetto allo scorso anno, considerando anche che è stato un campionato più impegnativo. Siamo sicuramente contenti di com'è andata, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo migliorare: abbiamo compiuto un passo in più rispetto allo scorso anno, ma la strada è ancora lunga”.

- Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa cambieresti nella sceneggiatura del campionato affrontato dal Godego? 

“Cercherei di impegnarmi di più in prima persona per fare squadra con i miei collaboratori e di motivare i ragazzi a dare di più in campo, ad essere più uniti come gruppo. Al di là di questo, non posso far altro che ringraziarli per l'impegno posto”.

- In estate avete puntato sulla guida tecnica di Nicola Farronato. Come giudichi il suo operato?

“Nicola è per me una conferma, quindi sono soddisfatto del lavoro che ha svolto. Non è stato facile a inizio anno perché abbiamo praticamente ricostruito la squadra; quindi, non avevamo più un gruppo forte: poche certezze e tanti dubbi. Nicola è stato il centro, il collante che ha rimesso assieme questo gruppo. Ho visto poi ottimi miglioramenti a livello tecnico-tattico di alcuni nostri giovani”.

- Avete già cominciato a programmare la prossima stagione?

“C'è già molta “carne al fuoco” al momento. E direi che in primo luogo dobbiamo mantenere la categoria oltre a riconfermarci a questi livelli, magari pensando a destinare qualche risorsa in più sulla struttura societaria e sicuramente sui giovani”.


l.m.