
07/03/2025 10:30
Menù obbligato per la capolista Holimpia Siracusa. La squadra allenata da Armenio si reca ad Itala con il preciso obiettivo di proseguire la serie positiva (7 vittorie consecutive) e la marcia solitaria in vetta alla graduatoria (+6 sul Ferla).
Presenta la gara il brasiliano Murilo Trobia (centrale, classe ’89) In Italia dal 2008, fra le principali esperienze l’A2 con Bernalda, Catanzaro, e Tenax Castelfidardo.
È la prima volta che giochi in Sicilia? Che idea ti sei fatto del torneo di C1?
“E’ la prima volta che vengo nella terra della mia famiglia (Caltagirone ndr), in passato sono venuto in Sicilia solo per giocare contro la Meta Catania in Serie A2. La C1 è sempre un bel campionato da giocare: oggi è più competitivo della Serie B”.
Avete esperienze e qualità da vendere, ma quant’è difficile reggere l’obbligo di vincere tutte le partite…
“E’ una questione di esperienza, per me conta tanto, la squadra si muove con più tranquillità. Come detto, siamo consapevoli della nostra forza ed anche che proveremo a vincere ogni partita: per noi giocatori, per i nostri famigliari, per i tifosi e anche per i nostri direttori che hanno costruito un progetto per vincere”.
Sabato vi aspetta una trasferta non facile contro una formazione che, per usare le parole di mister Armenio, “gioca un bel futsal e che si trova ad un passo dalla quinta posizione nella griglia play off”: sembra proprio una trappola da evitare…
“Dobbiamo stare concentrati, ogni partita è una finale per noi. Siamo consapevoli della qualità dell’avversario e ci stiamo preparando per affrontare questa battaglia”.
Ludovico Licciardello