Anche la Corte Sportiva d’Appello, come ci è stato comunicato in maniera informale dal presidente Paolo Morlino, ha rigettato il ricorso che il Petrarca aveva presentato in secondo grado nel rispetto dei termini abbreviati, riguardante la decisione, per certi versi clamorosa, adottata dal giudice sportivo della Divisione Calcio a 5, che di fronte alla revoca del tesseramento di Lucas Defreitas Siqueira da parte della Sezione Tesseramenti del Tribunale Federale Nazionale ne aveva accertato la irregolarità, aveva rigettato la prima istanza padovana confermando il risultato del campo della sfida di Coppa della Divisione che aveva promosso la L84 alla Final Four della rassegna.
Una decisione-bis che ha evidentemente adirato Paolo Morlino, che ha voluto fare un parallelismo legittimamente critico con l’altrettanto clamoroso “caso” della bocciatura del trasferimento di Thiago Bissoni alla Sandro Abate, che è stato considerato irregolare in quanto effettuato dopo la scadenza del termine ultimo delle ore 19 del 23 dicembre scorso, incongruenza sulla quale il presidente padovano punta il dito in un post sulla pagina facebook del Petrarca Calcio a Cinque, evidenziando la discrepanza sostanziale tra le due irregolarità che sarebbero state accertate dai preposti uffici federali.
Un post che alimenta ulteriormente la polemica tra il club veneto e l’istituzione di piazzale Flaminio, inducendo Morlino a una riflessione che mette in risalto i modi e le misure attuate nella gestione delle due vicende, che invitiamo gli interessati che volessero approfondire l’argomento a leggere CLICCANDO QUI.
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